Totta l’Ingrediente Perfetto e Papo l’Agilone, StraFico, StraForte e StraLusso!

 

Ciao Papo,

ieri sera siamo andati al cabaret e vedere Marisa e Renato. Quante belle risate che ci siamo fatti io e la mamma! Che bello vedere due grandi professionisti della risata sulla pedana dal vivo! Oggi è sabato, siamo stati tutto il giorno ai giardini di Porta Venezia con gli zii e Totta ha giocato con i cuginetti. “Emma Sun Capa di Gorilla” è molto bella e simpatica ma ancora troppo piccola per stare a terra fuori dalla carrozzina. Devi vederla, ha un bottone aziona bocca, lo ha scoperto Totta, le fai un pizzicotto sulle guance e spalanca la bocca. “Brando Melindo Moon” fa ancora le bizze e oggi non era “per la quale” per stare troppo in giro. Devi vedere che facce buffe e da incazzoso che fa. Stasera ci mangiamo una pizza con il tuo amico Leo e con una signora speciale, si chiama Ada e la conosco per i giretti al parco con Luna, sì anche lei ha un cane. Ada ogni giorno trova il modo per scrivermi un messaggio incoraggiante e ti parla, ti dedica un bel pensiero e ti ringrazia sempre per quanto servi al suo passaggio terreno, tu che sei stato il più Leggero e Divertente tra i SuperEroi! Domani andiamo con tutti gli amici a mangiare pizzoccheri e polenta ai Crotti. Mizze Papo, hai visto che frullatore di vita da ‘sta parte dell’Infinito? Ti sto facendo la cronistoria del fine settimana… è che almeno sabato e domenica ci si riposa e quindi tento di non essere pesante con le mie lettere… è che Papo c’è un sacco di gente che addirittura le aspetta… è che ho un messaggione per cui tutti quelli che ci leggono devono prestare particolare attenzione ma non è un messaggio da sabato, nemmeno da domenica e manco da lunedì è un messaggio da martedì o mercoledì che sei nel pieno della concentrazione. Poi, Papo, torno a dedicarmi a te perché è a te e per me e te che le scrivo.
Quindi, Papo, oggi festeggiamo la vita. Col tuo gioioso video:

Totta l’Ingrediente Perfetto e Papo l’Agilone, StraFico, StraForte e StraLusso!

 

e con le tue battute che ogni giorno continuano a farmi una gran compagnia e mi riempiono il cuore!

 

Io: “Papo, vieni che ci pesiamo!”.

Sali sulla bilancia: “21 kili e 3, bravo Papo!”.

(Non eri un gigante ed eri stazionario sui 20 kg da oltre un anno).

Tu: “Grande! Sono migliorato di un kilo!”.

Ragazze, avete capito come ci si approccia alla bilancia?!

 

Nik e Totta parlano di gonne. Tu le guardi e sentenzi: “Siete imbarazzanti!”.

Dopo cena, Totta propone un gioco: conta da 1 a 10 e fa un fragoroso “Bum!” dell’esplosione di una bomba; poi conta da 10 a 1 e fa un lievissimo “Puf…”. Tu sbotti: “Ma che razza di gioco è?! Un gioco di cavernicoli che non avevano niente…”. Ci pensi qualche secondo e ti incalzi da solo: “No, non è possibile! I cavernicoli non conoscevano le bombe… quindi potevano fare solo la seconda parte del gioco”. Ancora una pausa di riflessione e ti infili in un imbuto cosmico: “Ma che senso aveva fare solo la seconda parte del gioco?! Quindi i cavernicoli conoscevano le bombe e le sapevano disinnescare! Cazzarola… allora erano molto evoluti i cavernicoli!”.

 

Guardando una famosa trasmissione di talenti musicali, esce il primo cantante scalzo, passano i concorrenti e ne escono tre, tutti e tre in fila con dei vistosi scarponi slacciati, tu sbotti: “Eh sì… prima quello scalzo, adesso questi con gli stivali, ma non ho capito se fa caldo o se fa freddo in tv?!”.

 

Domani ai Crotti c’è anche una cascata, a te piacciono tanto le cascate. Se vuoi venire a fare qualche tuffo ci trovi lì. Io guarderò intensamente la massa d’acqua abbattersi a terra, metti che nel suo flusso si riesce a vederti… ma che dico… mica riuscirò più a vederti… mica riuscirò più a sentirti… mica riuscirò più a toccarti… ma a percepirti in tutto ciò che la natura ci regala sì e ti sento forte! E se sto zitto e mi rilasso dentro me… no, non ti vedo, non ti sento e non riesco a toccarti ma ancora e per sempre ti vivo!

 

Ciao ragazzo delle maree, beati delle carezze che ti fanno le balene e divertiti a spaventarci con le tempeste!

Papà

 

P.S. Papo ti spedisco anche la foto della “Riunione di gabinetto” tra Te, Totta e Sveva di quando eravate piccolini. Ogni volta che la vedevi ridevi come un matto!

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