La casa dei miei sogni

 

Ciao Papo,

eri in seconda elementare quando a scuola avevi scritto questo racconto dark. Quando con maestra Diana si era creato questo simpatico siparietto.

Tema in classe, racconto io: “La casa dei miei sogni”.

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Sviluppo di Papo:

Io desidero una casa che abbia il tetto sfasciato, con dei pipistrelli che volino intorno a un albero senza foglie e appassito, in una campagna nera con dei cavalli scheletri e delle anime cattivissime e poi un castello nero abitato dai fantasmi bianchi e Dracula e tantissimi lupi mannari e degli zombie che non ti fanno passare dall’ingresso e una strega e un altro castello stregato con dei vampiri e Draculessa!! E poi c’è infine l’albero maledetto.

 

Voto: Bene. E poi il commento Perla della maestra: “Credi che verrà qualcuno a trovarti?”.

 

A rileggerlo adesso, con te di là dall’invalicabile steccato che ci separa, mi inquieta anche un pochino. Altri tuoi scritti alla Kurt Cobain sono abbastanza sinistri ma i cattivi e il “lato oscuro della forza” ti hanno sempre affascinato, molto più dei buoni. Troppo semplici e babbacchioni i buoni. Eri più avvinto da personaggi complessi e contraddittori eri incuriosito dal capire perché si comportassero così. Alla fine volevi vincessero i buoni perché in fondo la gente che rimaneva coinvolta nelle scampate tragedie non aveva fatto niente di male ma non hai mai sopportato la retorica e il perbenismo proprio come Deadpool il tuo film e fumetto preferito. Il film lo hai visto una volta sola (perché era troppo volgare, violento e spinto), ma quanto ti somigliava Deadpool. Vendicativo, strafottente, ironico e sarcastico fino alla fine, seppur con la morte addosso. Non curante dei propri problemi e di quel che la gente pensava di lui perché doveva solo andare avanti. Avanti a fare, a divertirsi, a inventarne una nuova, a vivere per la prossima senza nessuna menata in testa. Un giorno ti scriverò la lettera “Papo e Deadpool, un SuperEroe e un bel fumetto” nella quale ti racconterò tutte le similitudini tra te e lui, cercherò anche un bel trailer così ti guarderai un pochino di scene del film.

 

Mi preparo Papo, oggi giornata intensa, stamattina vado a conoscere una persona che mi dicono speciale, vediamo che effetto mi fa. Metti che passi da quelle parti, fermati a salutarlo, sicuro tu gli farai una Stra Mega Super Maxi Lusso Impressione! Vedi tu se divertente o dark, ogni modo capirà che passava di là un SuperEroe! Ma sei SuperEroe anche di là dall’Infinito, Papo? Bah… Papo sono diventato io quello che fa un sacco di domande complicate… lasciami perdere e divertiti Amore Bello in gentile concessione all’Universo. Quanto ti vorremmo ancora qui con noi, ma forse è vero che eri destinato a cose più grandi di ‘ste bazzecole terrestri e dobbiamo accettare che tu sia nelle mani del Mistero. Fanculo! Non te, ma le cose più grandi di noi formichine operaie e le faccende insondabili dell’anima. Comunque tu divertiti e continua a essere te stesso, perché eri un tipetto Perfetto!

Papà

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