Così uguali, così diversi
Ciao Papo,
hai visto che Totta, ha fatto un pigiama party con Alice e Sveva? Chissà se sei andato a tirargli il piumone…
Ieri ho chiesto ad Ada, già che era al cimitero dai suoi Uomini, se dava un occhio a dove, dove… come si dice? A dove c’è un marmo con una tua Bellissima foto, la scritta: Jacopo “Papo” Pilotta e Supereroe, c’è un cuore con scritto: Posso fare il bis? e ci sono due date: del 2006 e del 2016. Ada mi ha detto: “C’è tutto: il verde, il pacchetto di figurine VANGUARD, qualcos’altro che non leggo perché sono accecata ed il suo sorriso. Lui però è in giro ovviamente… 
Ti ricordi Papo che ti piaceva la mia parte allegra, sfottente, strafottente e minchiona, identica al tuo modo di essere ma mi sgridavi spesso perché sono troppo gentile e disponibile? Dimmi se ti fa piacere il messaggio di questo amico che conosco da quando abbiamo 4 anni.
Ciao Amico, questa lettera era avrei voluto scrivertela già tempo fa ma non mi sembrava mai il momento adatto per consegnartela.
A distanza di mesi sono cambiate tante cose, ho sempre avuto un senso di preoccupazione inconscio sulla tua tenuta psicofisica e anche oggi che stai raccogliendo i primi risultati questo senso di preoccupazione è solo leggermente affievolito.
Io sono caduto nel mio solito anonimato che in parte mi contraddistingue, non sono mai stato un amante del mondo social, di quel per forza dover condividere tutto, tutti, sempre e subito ma devo ammettere che a volte questo può portare a dei risultati insperati.
Non so se tutto l’amore che vi sta circondato in questi mesi sia completamente sincero o opportunista, ma a te forse non importa, tu hai bisogno di dare voce usando tutte le forme possibili.
Credo tu stia insegnando al mondo qualcosa che va oltre l’amore di un padre verso un figlio ma stai spiegando al mondo cosa vuol dire AMARE e penso sia questo che sta sconvolgendo le persone. Mi sono trovato tante volte davanti allo specchio o sul divano o in macchina pensando tu fossi pazzo (in parte lo sei sempre stato) o che tu fossi fuori dal normale (in parte lo sei sempre stato) e invece sei la normalità.
Normalità… che parola difficile, chi ne decide il significato, normale rispetto a che cosa?
La tua normalità, da sempre, è stata quella di amare tutti, la tua famiglia, i tuoi parenti, i tuoi amici, gli sconosciuti, chiunque ti si parava davanti senza remore e sempre con l’entusiasmo di scoprire, di condividere, di stare assieme, di fare.
A volte questo tuo modo di essere, non eravamo in grado di capirlo e così diventavi il polemico, lo scassa coglioni e così via ed invece… che stupidi siamo stati. Sei sempre stato un’esplosione di energia, sana follia, sorprendente imprevedibilità, tenacia, comicità, curiosità, complicità e… non doveva andare così.
Continua così amico mio, spero di riabbracciarti presto.
A me Papo ha tanto emozionato questo messaggio, io non so cosa sto facendo per gli altri, ognuno si specchia e si identifica a suo modo in base a com’è fatto lui. Io so che sto scrivendo libri, canzoni e film ai miei figli per i miei figli, per me e per la mia famiglia. Io so solo che ‘sta cosa è vera e lo sanno bene anche tutti quelli che la vivono e la leggono. Quel che si alimenta intorno è un sentimento che io non posso controllare perché l’amore fa così, prende le sue strade senza dirtelo e senza farsi controllare.
Zia Palli dice che spesso pensa siamo noi i morti rimasti qui in questo “purgatorio” senza di te mentre tu Papo vivi e brilli di luce vivida.
Buona domenica Amore Bello!
Papà
7 Comments
È proprio come dice il tuo amico…quello che stai facendo, che state facendo è normale e a volte talmente potente da essere inspiegabile. Fatto sta che entra dentro ognuno e lo fa migliore. INFINITE GRAZIE per me e per tutti noi che siamo in questa parte dell’universo…piccoli, fragili e a volte inconsapevoli di esserci solo per un attimo. Io non ti conosco di persona eppure ti voglio bene ,tanto ,perché l’amore è così. ..
Grazie Cinzia, anche io voglio bene a chi riesce così bene ad esprimere il suo affetto
Ciao Andrea per quanto ,mi riguarda a me le tue lettere mi fanno immaginare che il tuo papi non sia mai andato via. A volte quando sento voci di bambini ,mi viene istinto affacciarsi per vederlo giocare in cortile ,io sono contenta che scrivi le lettere perché mi fanno bene e penso che cosi lui rimane tra noi ti faccio un grande abbracciò.
Anche io lo sento nelle urla felici di tutti i bambini…
ho letto ora la tua MERAVIGLIOSA lettera 90 3/4 con le lacrime agli occhi ed i brividi, sei una persona bellissima epiena di amore per tuo figlio e la tua famiglia, non ti curare degli stronzi che parlano per dare aria alla bocca,continua con la tua storia d’amore, e tienici sempre vicini al tuo cuore come noi ci saremo . ciao a domani.
Grazie Claudia!
Ha proprio ragione la zia Palli!!!!!!!!!!!