Vietato morire
Ciao Papo,
ti ho rotto le balle oggi con quattro Lettere eh…! Così… mi piaceva ricordare a chi ci legge che è tutto vero quello che scriviamo, che le fonti di ispirazione che mi dai sono inesauribili e che il pensiero di te è costante e sempre presente.
Quanto la piango bene questa canzone nelle, almeno, dieci volte al giorno che la ascolto?
Queste parole:
Ricordo quegli occhi pieni di vita
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vita
Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Figlio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Perché è vietato morire
Vietato morire
Papo, sono le tue parole. Sono le tue azioni. Sono l’eredità che ci lasci.
Avevi solo paura dei bulli delle medie che avresti incontrato l’anno prossimo e di questo parla la canzone.
Quelle persone con la testa dritta in cammino ognuna una, unica e sola in mezzo alle altre a creare la comunità siamo noi che ti abbiamo salutato un maledetto giorno di fine agosto ed ogni giorno ti portiamo nei nostri pensieri più belli.
Chissà se tu ed Ermal Meta vi conoscete…
Alla prossima volta soldo di cacio!
Papà
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4 Comments
Siete la definizione dell’Amore!
😉
Andrea, caro,
ieri ho visto «Manchester by the Sea», e ho pensato di continuo a te e al nostro Eroe.
C’è un papà alle prese con l’impossibile da elaborare, l’impossibile da superare; c’è però anche la Vita che – nonostante tutto – pretende rabbiosamente di essere vissuta.
Vai a guardarlo! Fidati di uno (s)conosciuto!
Intanto ho letto la trama… divertentissimo! 😉