Sorriso al sorriso
Ciao Papo,
oggi abbiamo trascorso una bella giornata spensierata al lago con gli amici.
Va bene così come lettera oggi?
Ho sonno e sono stanco, non ho dormito ieri notte e non ho ancora digerito il panino di pranzo.
Guidato, apparecchiato, cucinato, sparecchiato, ho, stasera. Devo, solo, fare, silenzio, con sorriso sulle labbra. Ordinaria normalità. Perenne regalo di Madre, sforzo atroce di padre. Diversi, come la luna e il sole, come uomo e donna, come aperto e chiuso, come “Ti amo” e “Ti voglio bene”.
Sai che Totta ha scoperto il tonno e le piace un sacco come piaceva a te?
Una Piumetta per Totta appena arrivati al lago. Devo dirle di non darle a me, sono tuoi Regali per lei.
Una Mamma, un Papà, una Sorella e un Fratellino a giocare con quel cromosoma in più.
Giochi, risate e capricci di bimbi, tutto regolare, nella norma normale.
Bikini birichini, muscoli, adipe, abbronzatura, bianco slavato, ognuno il suo, sguardi d’intesa e occhiate di indifferenza, a tratti malinconia da tagliare con la Motosega.
Crema solare, serenità da spalmare, a questo serve l’andare a sguazzare.
Macchina, stereo, “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, “Io e te, io e te, io e te, io e te, …” lacrime.
Il cielo, sempre lui, il Cielo, ci Regala il suo Sorriso Migliore, tutto colorato, con le labbra all’ingiù, per tirarci più su.
Papà