Sempre un Passo Avanti!
ne parlano e non la conoscono la morte, sconfitta culturale per un mondo ultramedicalizzato e troppo poco spirituale. Un mondo che va di corsa verso la morte senza darti il tempo di capire, Tu, come e dove vuoi vivere. Ci imbastiscono quattro cazzate: una grande luce, degli angioletti, la beatitudine, R.I.P. e dobbiamo farci bastare queste spiegazioni di una impalpabile e fluttuante resa stantia, ordite da bambini ubriachi di latte e cognac, sono l’unico strumento culturale che abbiamo per affrontare ed accettare la morte. Sconfitta religiosa per il vizio di forma d’averla fatta passare per castigo divino. Frate Maggi ha scritto un bellissimo Libro in merito a questo: “L’ultima beatitudine” come bellissimo è anche il suo: “Chi non muore si rivede” nel quale racconta della sua malattia e delle sue sensazioni premorte, ma il più bello a completare questo Discorso è “La Rivoluzione d’Amore” Papo l’hai scritto Tu per mano del Tuo papà. Racconta del SuperEroe che in vita ci Insegna la Lezione della Leggerezza nonostante una patologia che avrebbe fatto cagare sotto Tyson e l’incredibile Hulk e attraversata la porta della morte continua a Vivere, Ridere, Giocare e Scherzare muovendo Coincidenze, Regalando Cuori, facendo volare Pettirossi, salutando e dicendo che stai bene e la vita continua grazie alle Tue Piumette. Tutto ampiamente spiegabile e documentabile da una fredda e cinica mente razionale atea o probabilmente ancor meglio se incallita in una sola ed unica dottrina religiosa. Se Frate Maggi ne parla, Noi lo dimostriamo che la morte non esiste! Papo, mi sono rotto il cazzo di essere compatito! Tutte le volte che l’ho vista in faccia la morte, aveva la Tua faccia, il Bellissimo Viso di mio Figlio, non poteva essere brutta! L’ho vista in faccia appena sei nato; ad Amsterdam quando ti ho raccolto da terra esanime; ancora nelle ore successive quando non c’eri dentro al Tuo Piccolo Meraviglioso Scrigno Magico; un anno tra scuola e l’ospedale di Niguarda; e poi per l’ultima volta quando sei arrivato con la bici e mi hai detto sorridendo che ti scappava la cacca, sei salito in camper e mi sei stramazzato davanti e da capo una corsa disperata per salvarti; i Tuoi sospironi a cercare ossigeno non so se lì era un riflesso condizionato o se eri ancora dentro Te stesso ma lì ancora ce la stavi mettendo proprio tutta per restare ancora da ‘sta parte dell’Infinito; e poi per due giorni il Muso più sereno del mondo, mentre cercavano di salvarti attaccato alla macchina cuore polmoni e ti stavano dilaniando il corpo che senza la Tua Anima dentro non funzionava più, non drenava i liquidi e te lo stavano martoriando e scassando tutto. Bellissimo anche spente le macchine che alimentavano quel fievole barlume di speranza. Morto, deceduto, trapassato, Bellissimo. Forte e Fragile insieme, Sguardo Fiero, anche se avevi gli occhi chiusi si vedeva e respirava tutto il tuo Potente Carisma. La morte non è brutta! E’ la vita se mai che fa schifo! E’ questa vita ingiusta, vuota e vana che è una merda! Perché t’ha fatto nascere con quel cazzo di codice genetico sbagliato. Ma non c’è giusto e non c’è sbagliato, questo ho capito! C’è la Vita da Vivere! Non siamo esseri umani in cerca di un’esperienza spirituale ma esseri spirituali in cerca di un’esperienza umana, questo ho Capito ed è Certo! Dopo che te ne sei andato sono rimasto solo, solo come un Randagio ti ho cercato in tutto lo scibile e in tutte le esperienze umane e ti ho ritrovato da per tutto! Ti ho ritrovato nelle parole di Tua Mamma; in quelle di Don Giovanni che non parla di dio e di paradiso ma di Amore; ti ho ritrovato nella filosofia e nel racconto della pratica buddista riguardo il percorso delle Anime prima di reincarnarsi, senza saperlo io e Mamma abbiamo messo in pratica pari pari questa modalità che non è fatta di pianti e disperazione ma di Possibilità, della Possibilità che la Vita Altrove Prosegue! Ti ho trovato grazie a Sonia, il Ponte, una medium direbbero ma medium fa troppo rima con soldi e truffe. Nei nostri incontri che all’inizio avrei dovuto temere per come sono fatto, per il mio limite della razionalità, ho avuto conferme sbalorditive e strabilianti riguardo il fatto che la vita prosegue che l’Anima non si perde e va avanti nel suo percorso. Particolari e dettagli che conosci solo Tu, cose che il Ponte non potrebbe mai conoscere se non fosse vero che gliele dici Tu e Meraviglia delle Meraviglie, Testimonianza che Vale un’Universo Intero! Ti domandi se facevo bene a cercarti dal Ponte e da un altro ragazzo Sensibile nel quale mi ero imbattuto fortuitamente tre mesi prima di essere davanti al Ponte a domandarti se facevo bene a continuare a cercarti e volerti parlare. Tramite il Ponte mi stavi rispondendo quando Lei si è fermata, si è messa a ridere e mi ha detto: “Papo, mi ha bisbigliato che Lui è gay…”. Il Ponte e questo ragazzo non si conoscono e non sanno di essere entrambi su questo mondo. Chi se non Tu e ancora Tu con il Tuo Allegro Spirito Bambino poteva Regalarci questa Testimonianza così Vera e Potente da far raggelare il sangue nelle vene…!!? Chi se non Tu poteva rendere questa Testimonianza Spensierata e Divertente? Chi se non Tu nel Tuo Stile:
Compleanno di Nonna, il Nonno le dà il regalo in anticipo.
Tu Papo al Nonno: “E domani cosa le dai?”.
Nonno: “Domani le prendo una rosa se la trovo…”.
Papo: “Nonno, vai a prenderla al cimitero!”.
Mamma ti taglia un boccone col coltello “sporco” di verdura contaminandoti il piatto. Scatta la Tua protesta. Perentoria Mamma: “Papo magna e tas (taci)!”. Papo, orecchie basse e lingua biforcuta: “Vabbé… Papo magna, vomita e tas…”.
Papo, Noi abbiamo reso e rendiamo ogni giorno un grande servizio all’Umanità! Per questo ti Ringrazio! Ti Ringrazio per avermi investito di questa carica! Non so se me la merito e se saprò meritarmela, ho bisogno di Vivere di ricostruirmi una Vita.
Due Pensieri mi balenano dentro:
L’UTOPIA è l’UNICA dimensione REALE del PENSIERO.
Nel 1700 parlare di lotta allo schiavismo era considerato o da matti, o da eversivi o da illusi senza senso della realtà. Oggi lo schiavismo, purtroppo, esiste ancora, ma quasi nessuno pensa sia giusto o inevitabile.
L’UTOPIA è l’UNICA dimensione REALE del PENSIERO.
Il “Solido Realismo” è solo INVOLUZIONE. Chiunque considera l’ESISTENTE come immodificabile è lui stesso il VERO fattore di FRENO all’EVOLUZIONE.
La Fisica moderna DIMOSTRA che Metafisica e Fisica sono la stessa identica cosa.
TUTTO è UNO. IL Pensiero determina la “Realtà” e NON il contrario.
NON esistono “BATTAGLIE PERSE”. Esistono solo “BATTAGLIE NON COMBATTUTE”.
…litania non fa rima con Poesia.
Al pessimista e lamentoso cronico bisogna sparargli nei ginocchi e domandargli se si sente meglio. O strappargli un molare con pinza da fabbro, ovviamente senza anestesia e chiedergli se ne sta traendo giovamento. O strappargli un figlio dal letto e farlo coccolare da un carro armato o da una serenissima patologia di quelle severe. Del dolore vero non ha nemmeno concetto questa tipologia di essere. Perché il dolore vero, quello che spacca l’Anima e ti fa vivere goccia a goccia, secondo dopo secondo, ciò che le succede quando l’Anima si sfonda; quello che piega le ossa e solca la carne, di quel dolore sordo e marcio hai bisogno di parlarne solo quando non hai più posto dove andare a sbattere la testa. Fortunatamente i problemi SERI portano con sé una dose di Positività e Coraggio, per affrontarli, di gran lunga superiori alla paura in cui ti gettano. Buona Sorte qualsiasi seria battaglia Tu stia combattendo!
Papo, Sei sempre un passo Avanti, Sei, sempre un passo Oltre!
Sei, Sette e Otto, l’Infinito s’è alzato in piedi e vive Insieme a Noi!
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