Parola d’Antina

 

 

Ciao Papo,
mi regali anche oggi un po’ della Tua Magia?
 
Arriviamo lunghi col gioco di società alla pratica delle nanne, Tu Papo già prima del gioco continui a dirci che vuoi tirare fuori dalla loro acqua chimica dei cristalli, Mamma continua a dirti che bisogna leggere attentamente le istruzioni perché il composto è tossico, ‘sto tira e molla va avanti per circa un’ora. In procinto d’andare a letto Tu ci riprovi per l’ennesima volta, sicché da buon padre di famiglia prendo di petto la situazione, brandisco il bicchiere con dentro il miscuglio tossico e nocivo e vago per casa in cerca della giusta intuizione sul da farsi, da bravo maschio medio è troppo complicato arrivare a pensare di leggere le istruzioni… Tu Papo: “Papà, stai calmo e appoggia il bicchiere, si rischia la morte, avessi rischiato solo il pronto soccorso ti avrei detto io di farlo…!!”.
 
Quella stessa Magia scorre in Totta:
 
Brodino pronto, manca solo da buttare la pastina, domando: “Totta cosa butto? Le Stelline, i Semi di mela o gli Acini di pepe?”. Totta tutta stranita: “Ma la pastina non c’é!!?”.
 
Totta, anni 4 e 4 mesi, piccola Raperonzolo non ha mai tagliato i capelli, e guai a chi glieli tocca! L’altra sera presa in buona Mamma è riuscita a darle una spuntata di una ventina di centimetri. Papo dopo la sforbiciata la osserva e si complimenta: “Totta sei bella come una modella!”. Totta si bea del complimento, ci pensa un po’ su e si pavoneggia: “No! Di più! Sono bella come una Sexy!”.
 
L’antina si svuota
non è triste
lascia spazio al cambiamento
Evoluzione che attraversa smarrimento e dolore
Delicati Giochi di Anime
attraverso passioni e bisogni di corpi
dall’altra parte dell’Infinito si passerà insieme
a pesca, proprio sotto quel ponte.
 
Ciao Bellissimo Muso di Luce!
Papà

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