Vivo Altrove
Ciao Papo,
giornata particolare oggi, da album dei Ricordi. Ad aprirlo racconta queste:
Parlando con Papo di attività belle da fare e imparare gli dico: “Papo, perché non impari per bene a suonare la chitarra? Sai che figo! Tutti i tuoi amici poi ti staranno intorno per suonare e cantare le canzoni!”. Papo: “Lasciamo perdere se no Silvia riprende a scrivermi lettere d’amore…”.
Semaforo rosso, un mendicante con un vistoso problema ad una gamba barcolla tra le auto chiedendo l’elemosina. Papo non può esimersi dal notare: “Papà, guarda quel signore… si vede che non ne ha abbastanza… fossi in lui non camminerei anche sul ciglio della strada…”.
Papo: “Dentro la paura, fuori l’avventura!”.
“Bellissimo Papo! Ma spiegami bene, cosa vuol dire?” gli domando. Papo: “Vuol dire che dentro hai paura di sbagliare a fare le cose nuove ma fuori c’è l’avventura di farle!”.
Così parlò Papotustra!
Sono tutte successe oggi sette dicembre, negli anni belli passati insieme; continueranno a succedere in tutti gli anni di Tua presente assenza; sono frammenti di Vita Eterna che ci aspettano sotto quel Ponte dove torneremo a pescare, là dove l’orizzonte incontra il mare aperto e questa e quella parte dell’Infinito, dopo essersi sfiorate per anni, si fonderanno insieme.
Papo, l’Infinito in quanto Infinito non ha né lati né parti, non ha né di qua né aldilà è solo un otto sdraiato che sonnecchia dentro il quale l’Amore fa tutto il casino che può!
Ciao Vivo Altrove!
Papà
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