Wherever I may roam
Ciao Papo,
da ragazzo sul mio Furgone T2 Volkswagen avevo scritto questa strofa di questa canzone:
Carved upon my stone
my body lie, but still I roam
wherever I may roam
(Inciso sulla mia pietra
Il mio corpo giace, ma vago ancora
Ovunque possa vagare).
Dieci anni dopo nasci Tu. Altri dieci anni e Te ne vai via Tu. Quel messaggio sulla “Pietra” torna a parlarmi… il resto della canzone dice così:
E la strada diventa la mia sposa
Mi sono spogliato di tutto tranne dell’orgoglio
Perciò confido in lei
E continua a soddisfarmi
Mi dà tutto ciò di cui ho bisogno
E con la polvere nella gola desidero follemente
Salverò solo la conoscenza
nel gioco sarai sempre uno schiavo
Vagabondo, giramondo
Nomade vagabondo
Chiamami come vuoi
Ma me la prenderò calma ovunque
Libero di dire come la penso ovunque
E cambierò ovunque
Ovunque possa vagare
Casa mia è dove poso la testa
E la terra diventa il mio trono
Mi adatto all’ignoto
Sono cresciuto sotto stelle vaganti
Per conto mio ma non solo
Non chiedo a nessuno
E ogni legame è stato reciso di netto
Meno ho più sono ricco
Domani i sentieri meno battuti
Vagabondo, giramondo
Nomade vagabondo
Chiamami come vuoi
Ma me la prenderò calma ovunque
Libero di dire come la penso ovunque
E cambierò ovunque
Ovunque possa vagare
Casa mia è dove poso la testa
Ma me la prenderò calma ovunque
Libero di dire come la penso ovunque
E cambierò ovunque
Ovunque possa vagare
Casa mia è dove poso la testa
Papo, non può essere un caso e non può essere menarsi sfiga da solo che quella che è la mia Canzone preferita della giovinezza, incisa sul mio Furgone T2 Volkswagen diventi il mio e il Tuo Destino, la Nostra Vita.
Ciao Papo wherever you may roam!
Papà
PS: Se qualcuno conosce i Metallica e vuole fargli leggere questa Lettera e raccontargli chi è Papo Superhero lo faccia pure, anzi lo ringrazio! Più siamo e meglio viene la Nostra Rivoluzione d’Amore!
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