Lettera 811 (2 di 8, otto come Infinito in piedi!)

Ciao Papo,
il cantante dedica anche questa a una donna, io me la canto e me la piango spesso anche questa come una Preghiera perché ti Sento e ti Vivo Dentro Ognuna di queste Parole:

“E non lo senti che
Questo cuore già batte per tutti e due
Che il dolore che hai addosso non passa più
Ma non sei più da sola ora siamo in due
Io ci sarò comunque vada, oh
Ci sarò comunque vada”.

E quel cuore malato, quell’operazione, forse da grande, dopo l’adolescenza, forse mai perché eri così Forte, Voglioso e Desideroso di Vivere da doverti tenere a bada, da dover canalizzare tutta la Tua Energia Creativa. Quel cuore che batte bum bum che mi scassa tutto dentro. Il frastuono di quando te ne sei andato e forse mi hai guardato per l’ultima volta.
Poi il cantante prosegue:

“Fare l’amore è così facile, credo
Amare una persona fragile, meno
Linda è cresciuta così in fretta da truccarsi presto
Talmente in fretta che suo padre non fu più lo stesso”.

E ci vedo dentro la Donna che da tre mesi sto provando ad amare anche se per me non è facile staccarmi dal mio passato così presente. Anche se per me non è facile vivere serenamente perché gli ultimi Amori travolgenti erano tutto fuorché serenità e uno purtroppo si abitua a rincorrere e deve rieducarsi a vivere da persona affidabile. L’Amore tiene in piedi tutto questo senza manco doverci pensare.

Sì Papo, Poi la smetto di piangere, ti Sento ridere a crepapelle mentre mi dai del Ciuccellone, succede immancabilmente questo!
Grazie ancora Papo, Tu e solo Tu mi Salvi Sempre!
Ti Amo, Tanto!
Papà

PS: Se qualcuno conosce Irama e vuole fargli leggere questa Lettera e raccontargli chi è Papo Superhero lo faccia pure, anzi lo ringrazio! Più siamo e meglio viene la Nostra Rivoluzione d’Amore!

Sharing is caring!