Le emozioni sono azioni

 

Ciao Papo,
allora dai, facciamo i seri. Teniamoci dentro tutto. Pensiamo solo a lavorare. Impariamo a non pensare.
Facciamo pratica. La teoria la so a menadito. Il problema è la pratica. E il problema della pratica si risolve solo facendo pratica. Ma sono ancora seduto a bearmi per quanto so bene la teoria.
Comunque non è solo quello che scrivo ma quello che ci vede dentro chi legge. Perché leggere è un po’ come specchiarsi. E se critichi e screditi gli altri non diventi automaticamente più bravo ma solo più stronzo.
Il Focus Papo, manteniamo il Focus giusto della nostra storia, della quale le quasi 3.000 foto sono parte integrante ma non predominante. La Straordinarietà della Storia sei tu Papo! Grazie a te tuo padre scrive Lettere, canzoni e un film e c’è un gruppo di amici che lo aiuta in questa sua battaglia contro il dolore, trasformandolo in Amore. Questo è il Giusto Focus che dobbiamo avere su tutta ‘sta Storia. Le foto sono la manifestazione più immediata ed evidente di tutto l’affetto che abbiamo, o non abbiamo, intorno.
Non c’è tempo per crogiolarsi nel “NON E’ GIUSTO!”. La vita è una puttana ingrata avida di denaro, prima lo capisci e meglio è! Sta a noi scoparla a sangue o capire che se è così troia e ingiusta un motivo manifesto, spiegabile scientificamente e universalmente non c’è! Ma il nostro motivo, quello che solo noi stessi scegliamo di darle e di darci, può ribaltare la situazione e rendere quella zoccola fottuta la nostra adorabile e passionale fidanzata per sempre.
Papo come ti davano fastidio le parolacce efferate, soprattutto se le dicevo io… il tuo acume e la tua fine intelligenza ti facevano cogliere le potenzialità dissacranti delle parolacce ma te ne facevano odiare la volgarità. Te le ricordi queste:
Strapazzo Totta stringendola per una chiappa, lei si lamenta, Nik mi rimprovera: “Scemo! Non fare male alla mia piccola!”. Indispettito forzo il gioco: “Coglionazza ma figurati se le faccio male!”. Papo dalla stanza di fianco: “Ué, ma state facendo il campionato mondiale delle parolacce!!?”. Vado a spiegargli la situazione per rassicurarlo. Mi fa: “Comunque pà hai vinto tu!”. Soddisfatto gli dico: “Perché avevo ragione?”. “No perché sei stato più volgare!” così parlò Papo ZaZen.
Pre pratica nanne, “Pigiamazione”: Totta alla ricerca della sua indipendenza tentando di togliersi i vestiti ci si intorcica dentro. Io mi altero un pelo: “Totta hai cinque anni adesso e dai…”. Totta parte con un’arringa infinita contro le fabbriche tessili che producono vestiti troppo attillati. Papo assiste alla scena e da navigato uomo di mondo chiosa: “Papà, dovresti ricordarti anche di me… lo sai che a 5 anni si diventa bisticcioni!”.
Pranzo, Nik prepara dei bei piattoni di carote, radicchio, spinaci e lenticchie. I bimbi protestano e non vogliono manco assaggiare. Provo ad incoraggiarli: “Dai, non vedete che belle? Sono tutte colorate! Fanno bene! Sono vive!”.
Totta: “Se queste cose fossero vive ballerebbero!”.
Le emozioni sono azioni, di queste mi nutro per salvarmi le giornate anche se i giorni di merda ci saranno sempre, ma userò la merda per concimare l’Amore (cit.).
Papà

 

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