LA MORTE NON ESISTE VERAMENTE!
oggi è il giorno della Rivoluzione d’Amore… è pure il mio compleanno, bello passarlo così che non è il mio compleanno che non ho nessuna voglia di festeggiare ma è la Tua Grande Festa!
I messaggi arrivano a centinaia, stamattina di corsa ho fatto un’intervista che andrà in onda su tg4, Studio Aperto e tgcom. Da oggi e per tutta una settimana il Tuo libro è in vendita anche in allegato col Corriere della sera. Ieri sera Elisabetta Soglio ha scritto questo bellissimo articolo: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_maggio_18/esce-libro-andrea-pilotta-mio-figlio-papo-supereroe-0cb0144c-3afb-11e7-935a-b58ef33c02e7.shtml
Zio Frenk è all’ospedale con flebo per un attacco allergico violento, dice che sarebbe stato in buonissima compagnia con te ma che oggi non è ancora il suo giorno… io ho preso ferie da lavoro ed ora raggiungo Doc Iacopo in Duomo e ci andiamo a comprare il libro in Galleria. Poi passo a salutare le Ragazze in Garzanti, Elisabetta al Corriere e mi prendo tutti i baci e gli abbracci che mi servono tanto!
Cosa ne pensi di questi messaggi Papo?
A: Pensa se esiste la reincarnazione… e Papo per tutte le sue vite entrerà in contatto con il tuo libro in un legame d’amore che trascende non una sola vita ma tutte… all’Infinito! Se esiste la reincarnazione e esiste l’anima allora sarà così per forza. E se è così allora hai fatto qualcosa di talmente potente ed esagerato che non solo hai battuto la morte… Tu hai battuto il tempo, hai battuto la fede…
Papo… tutti i Papo ovunque sarà, qualsiasi persona sarà non sarà mai solo e sarà sempre legato a te e a tutti noi grazie a te!
Sapevo che eri stato grande ma ho capito solo ora quanto.
E non ho ancora in mano il libro
Che destino bastardo e grande che è il tuo… forse indaco lui e indaco tu
I: Ho letto la lettera più bella stamattina.
E sono stata felice come quando ero bambina la mattina di Natale… grandi!!
E storie come la vostra riescono a fare tanto di più di quello che puoi immaginare.
Comunque ho iniziato la giornata con il sorriso, grazie a quella faccia stupenda di Papo!
Grazie, grazie, grazie, per non esserti mai arreso.
Questa è la cosa più bella! Papo riesce ad essere nei pensieri e a pigiare tutti i tasti delle emozioni… ci fa piangere, ci fa sorridere, vi fa piegare in due dal ridere, ci fa pensare. Lo vedo già mentre manovra le leve con quella faccia bellissima mentre pensa a quanto sia grande suo papà (e tutta la sua famiglia che lo sostiene) perché gli ha permesso di entrare nella testa e cuore di tanti!
Trasformare il dolore in positività, in energia, non è da tutti!
E: Questo libro è meglio di cento sedute di psicoterapia. Mi hai fatto piangere tutta mattina ma forse hai tirato fuori anche le lacrime di una vita storta che caccio giù ogni giorno. È che di fronte a una storia così una si sente una madre di merda, una persona di merda. E io le parolacce non le dico mai. Ma cazzo, cazzo, cazzo, come si fa a non sentirsi inadeguati di fronte alla vita quando leggi storie così? E mi incazzo anche perché io, cresciuta a pane e oratorio, credente e praticante, convinta e devota, poi leggi sto libro scritto da un pirlone qualsiasi che dice pure di non credere e capisco immediatamente che lui è vicino a Dio molto più di me, mette in pratica il Vangelo, che poi è la storia dell’amore, molto più di me, ha più fede nell’umano e nel post umano di me. E poi Andrea, io non sono nessuno: ma tu hai davvero una penna benedetta che va solo un filo educata ma che trasmette tante cose ed è super immaginifica. O forse è Papo che ti guida. Beh, lui c’entra un sacco di sicuro. Un bel libro Andrea, lieve e profondo.
Io Papo penso che oggi è il giorno in cui prendiamo in mano quel megafono e gridiamo a squarciagola a ‘sto mondo che LA MORTE NON ESISTE VERAMENTE!
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1 Comment
Le parole non possono colmare nè il vuoto né il dolore che la scomparsa prematura di Papo ha lasciato e mi chiedo perchè se ne sia andato così presto! Adesso sa con certezza quanto amore per lui c’è su questa terra rendendolo eterno perchè non verrà mai dimenticato per quello che lui ha lasciato. Mi unisco al dolore, Daniela.