Pensi troppo…

 

 

Ciao Papo,
guarda che bel Regalo mi ha fatto Lara.
Sei sempre stato un Figo da Ammirare!
Ieri l’altro Mamma fuori da scuola si è pure dovuta subire lo strazio del saluto delle quinte elementari…
La Serenità, passa per l’accettazione dell’inaccettabile.
La Felicità, resta dove ti abbiamo conosciuto e abbandonato.
Il resto sono sprazzi d’allegria e follia in questa vita in bilico tra tua e mia.
Ieri mi diceva Doc Iacopo che su un campione di 1600 pazienti solo 50 sviluppano HCM prima dei 12 anni. A Te Papo è stata conclamata a 5 mesi di età… sintomo di severità della patologia. Per come stavi bene, eri vitale e per come ha sconfitto più volte Lord Voldemort pensavamo tutti ce la facessi a diventare grande. Ma alla luce di questi dati possiamo dire che sei ancora di più un SuperEroe.
La signora Gabriella mi ha scritto per la presentazione di ieri a Firenze:
Ciao Andrea, ieri sono riuscita a venire in libreria per conoscerti, capire e acquistare il libro. Ti ho ascoltata recependo la tua emozione, emozionandomi, per questa tua capacità di raccontarti senza drammatizzare. Avrei desiderato domandarti molte cose, anche la mia amica, ma l’emozione per quanto mi riguarda mi ha bloccato. Ti devo raccontare questo: tornata a casa era già buio, il cielo stellato, una luna grande, in campagna il cielo di sera è luminoso rispetto alla città. Sono scesa di macchina, con il tuo libro in mano i miei 2 cuccioloni lo annusavano poi inaspettatamente hanno iniziato a girarmi intorno, come se facessero un giro tondo, impedendomi di camminare, allora ho alzato lo sguardo guardando il cielo stellato, ho ringraziato. Grazie della dedica, grazie per avermi dato la possibilità di conoscere il tuo straordinario bimbo e grazie per aver scritto. Un grande abbraccio a tutti.
Papo, facciamo vivere la vita che conosciamo ed anche quella che c’è dopo in queste presentazioni e due su due sono state un bellissimo momento di incontro, se anche per te è un momento lieto io direi che possiamo tranquillamente andare avanti a farne.
Tu Papo: “Nonna tu perché non lo vuoi il cane?”.
Nonna: “Perché non voglio pulire cacca, pipí e non voglio mi rovini i mobili e il divano”.
Tu: “Eh ma tu Nonna pensi troppo!”.
Io e te non si pensa troppo, si fa che andiamo in giro con la nostra storia.
Quando uno è un Portento come Te, passato in un lampo per lasciare terra bruciata alle sue spalle e ha scavato crateri nelle nostre coscienze, sicuro passa da ‘sta terra per qualcosa di più Grande della semplice esistenza stessa. Non c’è che da arrendersi al dolore della perdita ma da cogliere i Messaggi e continuare a raccontare la Tua Storia.
Papo Tony Manero, vai a farti il mondo!
Papà

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