memoria alla Memoria

 

 

Ciao Papo,
oggi questo so:

L’aria è frizzante, il sole bollente,
guai a chi mi sente…
Sto godendo senza far niente!
Tuonano i lampi, passano le stagioni,
il vento semina e il sole germoglia,
io in panciolle mi godo la meraviglia.
Strappo un caco, mangio un kiwy,
scoreggio a gran voce e intorno tutto tace,
finché non si sveglia il gallo e
ricomincia lo sballo,
il mio dolce far niente
mentre intorno tutto Sente.
Sa di fresco e di buono, bufera e tuono
gira la lancetta, tornano i minuti
invano non son caduti.
Niente so, tutto passa
gran sollievo per la matassa
che si sbroglia e corre il filo
dal mio dito al tuo sorriso.
Sono vestito di quel che non ho
e nudo a zonzo me ne vo,
a cercare un’altra valle,
a mettere ricordi sulle spalle,
e trovare un’altra storia,
questa è la tua,
se ti serve ancora fanne memoria.

Papo, parlo con le nuvole, abbraccio l’aria, mi coccolo col vento, sembrano vuoti, ma quanto sono pregni di Te, di noi, della nostra storia. Non vivo nel passato ma il mio Patrimonio è la nostra Memoria e dentro, forte, ti ci Sento!
Papà

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2 Comments

  1. cinzia ha detto:

    Dedicato a te Papo:

    Bambino nel vento
    Vivi l’eterno momento
    Occhi d’ebano che parlano di bellezza
    Dolcissimo viso che ruba una carezza
    Corse e giochi infiniti
    Nei vecchi cortili impolveriti
    Risate spensierate
    In una notte stellata di una magica estate…
    Vola bimbo con tutto l’amore della madre terra
    A sfiorare il mare
    A baciare il vento
    A far brillare le stelle di un calore intenso.
    Il fervore della vita mai si spegnerà
    Come il fuoco dell’amore che anima la verità.

    Un bacio

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