Papo da 0 a 10

 

Ciao Papo,

la lettera di oggi è questa:

“Papo è e sempre sarà! Fermo in un passaggio immobile”.

Già finita. Piaciuta? A te, Papo, di sicuro, così mi levo dalle balle e puoi tornare alle tue faccende. Che ne dici però se oggi la lettera la scrivo a noi di qua dall’Infinito anziché a te?

Perché tu sia tra gli dei dell’Olimpo, sia tra le Leggi che governano la Natura, che in quello spazio a noi indecifrabile tra di qua e di là dall’Infinito, stai bene. Noi altri, invece, ogni tanto ci prende la nostalgia di te e mica ce la facciamo sempre a stare bene. Quindi oggi ci facciamo un bel bagno di Papo!

 

Papo a 0 anni “In principio fu la cacca”
Papo: “Mamma”.
Mamma: “Sì amore?”.
Papo: “Un mimo mmh”.
Mamma: “Cosa amore?”.
Papo: “Mamma!”.
Mamma: “Sì gioia?”.
Papo: “Mi mi mi uhu”.
Mamma: “Amore, non capisco…”.
Papo: “Mamma!”.
Mamma: ”Dimmi amore!”.
Papo: “A mi mi oh ne na”.
Mamma: “Gioia ma che dici?”.
Papo: “Mamma!”.
Mamma: “Sulla prima ci siamo, ma la seconda qual è?”.
Papo: “Brum Brum cacca!”.

 

Papo a 1 anno “Le parole sono importanti!”
Papà: “Papo batti cinque!”.
Papo colpisce con la propria manina quella di papà.
Papà: “Papo schiaccia cinque!”.
E lui si avvicina col ditino a schiacciare il palmo della mano.

 

Papo a 2 anni “Sopra e sotto il nome…”
“Di soprannome mi chiamo Uomo Tigre e di sotto al nome mi chiamo Falco Persona!”.

 

Papo a 3 anni “La Festeria!”
Papo fa un lavoro con il bagno schiuma e mentre armeggia con il flacone, mimando la distribuzione di qualcosa, non meglio specificato, e la pulizia qua e là della doccia dice a Papà: “Guarda papà… sto lavorando in una Festeria!”. Non capendo bene cosa volesse dire, Papà chiede: “E cos’è una festeria?”.
“È un posto dove si fanno le feste!” risponde sbarazzino come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

 

Papo a 4 anni “Ma che domande!”
Alla festa di battesimo della cuginetta, nella sala accanto alla nostra ci sono numerosi cinesi che festeggiano.
Papo li osserva incuriosito e il nonno gli chiede di cosa stiano parlando due ragazzine che sembrano scambiarsi confidenze.
Lui risponde, come se fosse la cosa più ovvia del mondo: “Stanno parlando di Kung fu Panda!”.

 

Papo a 5 anni “Domanda da un milione di dollari”
Papo: “Mamma cos’è la verità?”.
Mamma: “Mhm… per esempio se dico che questa bavaglia è arancione, è la verità. Vuol dire qualcosa che non è discutibile.”.
Papo, poco convinto: “Cos’è la verità?”.
La mamma, in evidente difficoltà, prova con un altro esempio: “Allora, faccio il sugo per la pasta e lo brucio perché sto giocando con te, poi a papà racconto quello che ho fatto. Hai capito cos’è la verità?”.
Papo: “La verità è una bavaglia arancione”.

 

Papo a 6 anni “Lo sputo del topo”
Papo: “Papà, ti posso dire una cosa?”.
Io: “Dimmi!”.
Papo: “Però non ti devi spaventare e non devi fare i sogni brutti!”.
Io: “Dimmi!”.
Papo: “Perché la pantegana sputa?”.
Tutta la sua attenzione perché ho la fobia dei ratti.
Io: “Ma perché? Tu sai che sputa?”.
Papo: “Certo che sputa!”.
Io: “Non sapevo sputasse…”.
Papo: “Come non lo sai!?! Papà, mi sa che tu non hai fatto molto poche elementari…”.

 

Papo a 7 anni “Salvatore ‘molto’ Onorato”
Papo: “Papà perché hai fatto tardi?”.
Io: “Perché ero al telefono con Salvatore”.
Papo: “Ah, e quante persone ha salvato?”.
Sorrido e gli dico che è il suo nome…
Mi incalza: “E come fa di cognome?”.
Io: “Onorato”.
Non si fa perdere l’alzata: “Però! Salvatore e pure Onorato…!”.

 

Papo a 8 anni “Con la Lasagna non si scherza!”

Cena, serviamo a Papo e Totta lasagna dell’Essebislunga. Papo è un Cultore della Lasagna, la migliore è quella di sua nonna. Comincia a vivisezionare la portata, la assaggia stizzito, ci trova dentro tre o quattro pisellini, la besciamella è troppo molle e papposa… con una verve che Joe Bastianich gli fa un baffo commenta: “Se all’Esselunga preparano così le lasagne, devono cambiare nome in ‘S’ di SCHIFO!”.

 

Papo a 9 anni “Luna trita tutto”

È un po’ di sere che Totta, Nik e io, a fine cena, ci sbucciamo qualche arachide, sarà anche il rumore, ma Luna va in avvitamento compulsivo e le viene una vera e propria “Scimmia da arachidi”, sicché Nik gliene sgancia qualcuna col dubbio che le possano far male. Papo, dando fondo a tutto il suo realismo più che alle sue conoscenze in veterinaria, sentenzia: “Ma’, Luna dopo aver mangiato, plastica, nylon, legno, ossa di pollo e tutto ciò che trova per strada, credo possa mangiare qualsiasi cosa senza stare male…!!”.

 

Papo a 10 anni “E dillo!”

Io: “Io vorrei fare un discorso, una considerazione che però non so se si debba fare davanti ai bambini, ma voi siete molto intelligenti e sensibili ed allora mi sento di…”. Insomma mi arrovello e mi incastro prendendo un boing 747 per arrivare ad un metro di distanza, Papo m’interrompe perentorio: “Pa’ ma dilla e basta!”.

 

Applausi!
10 anni… Stop. No cazzo, no! Così avanti all’Infinito, vero Papo?

Ada, un altro nostro Custode, ogni giorno mi manda un messaggio tratto dalla sua guida spirituale, quello di oggi fa così: “Il modo in cui una persona è vissuta è ciò che verrà trasmesso alle generazioni successive. In questo senso si può affermare che un’esistenza veramente grande continuerà a vivere per sempre”. Tu sei questo, Papo! Sei Luce e Amore Infinito! Ma chi cazzo se lo immaginava che a quarant’anni suonati diventavo così “Ciuccellone”…?!

 

Copriti citrullone, hai sempre caldo, ma siamo a metà ottobre e comincia a fare freddo!

Papà

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