#LoveBombing

 

Ciao Papo,
hai visto lo schermo del mio telefonino? Sono due giorni che qui sto diventando scemo… da feisbuk mi arrivano duecento notifiche ogni ora… mica lo sapevo che era così faticoso tutto questo Amore… dobbiamo solo organizzarci per bene con Zamo e con la zia Anto per come gestire questo flusso di foto e partecipazione che vogliamo sia sempre di più!
Se non sei già stato a casa di tutti a fare un saluto e ad ispirarli per la foto puoi dare un occhio qui alle oltre trecento foto arrivate nei primi tre giorni: http://www.paposuperhero.com/site/posso-fare-il-bis/
Papo hai visto le foto di Franz e di Pintus? E’ stato bravissimo a farle Vincenzo! Mi ha anche detto che Franz, Pintus, Manera, Nucleo, Raul Cremona e Tagliento hanno molto apprezzato il tuo talento comico!
Dicono che le parole le porta via il vento anche se pesano come macigni, alcune macchiano indelebilmente l’anima, altre restano come cicatrici sulla pelle e solo le migliori muovono maree e ti liberano in volo. (Cit. Arcano Moccia FabioVolo Pennazzi) questa è una mia battutaccia fino a quando non è arrivato questo momento ed ho realizzato che quelle parole così importanti, pesanti e leggere al contempo sono le parole che ci sussurri tu all’orecchio!
Sono tre giorni di delirio, il telefono ed il pc continuano a trillare per le notifiche, me ne siano arrivate più di cinquemila in tre giorni, chiedi scusa tu a quelle che mi sono perso? Io un cenno, un saluto, sto provando a farlo a tutti. E’ bello l’entusiasmo e la creatività che ci stanno mettendo tutti! Mi fanno piacere le foto, mi piace guardare le loro facce. Hai visto come contraccambiano bene il tuo sorriso?
Un paio di amici hanno anche scritto dei messaggi che mi hanno fatto piangere dalla commozione e dall’orgoglio. Sai Papo che sono tre notti che ho talmente tanto da fare che non ti piango? In compenso piango di giorno a leggere quello che mi scrivono. Papo, per 41 anni non ho mai pianto e in questi cento giorni sono le cascate del Niagara che tento di arginare con una paletta…

Senti un po’ qua che dice Cornelia, la sorella del comunista capitalista:
Allora, partiamo dall’inizio. Dalla preistoria, direi.
Andrea, al secolo noto come Andrea Arcano Pennazzi, é un mio amico d’infanzia.
Un talento del casino: i peggio nomignoli storpiando il mio nome li ha inventati lui, gli scherzi piú impensabili me li faceva lui, le risse e poi le comunelle, le facevo con lui.
Un rompiballe di prima classe, e se lo dico io, che sono esperta in rompimenti d balle, potete crederci.
Poi siamo cresciuti, abbiamo preso ognuno le nostre strade, ma si sono spesso incrociate, perché il giro di amici, tra me e mio fratello, lo avevamo in comune.
Un giorno fortunatissimo questo scapestrato incontra la Nicoletta, creatura mitologica, di un’altra dimensione, fatta di semplicità forgiata nella difficoltà, di concretezza che però non è durezza, di leggerezza tanto profonda. E lui ha una gran botta di fortuna, perché la Nico lo fila pure. Talmente tanto che decidono di diventare una Famiglia, la Famiglia Vaniglia (é rimasta la fissa dei nomignoli ad Andre) da cui nascono due bambini: Papo e Totta.
La Famiglia Vaniglia ha un cuore grande, ma quello di Papo é ancora più speciale, perché é nato con una patologia, grave, che lo ha portato più di una volta a sfiorare la morte.
Davanti a una cosa così, la normale reazione sarebbe quella di chiudersi in una campana di vetro, magari rancorosi e paurosi.
Ed é qui la Magia: perché la paura e la morte, la Famiglia Vaniglia le affrontano cavalcando la Vita! Sanno che il tempo non va sprecato e diventano un frullatore di viaggi, di feste, di sorprese, di dettagli, di mille emozioni.
Ma lo spasso maggiore ce lo regalano proprio Papo e Totta, scodellatori seriali di Massime (Papo) e di Minime (Totta), raccolte in un divertentissimo libro dal titolo “Mamma, ho fatto la cacca dura come gli zoccoli di uno gnu” che tra una risata e l’altra ci obbliga a riflettere sulla grandezza della Vita. E questo grazie a Papo, il nostro Super Eroe dal cuore grande, che ha proprio capito tutto della Vita. Mica come noi che sprechiamo attimi preziosi in banalità.
Tre mesi fa, il cuore di Papo ha smesso di battere dopo 10 anni vissuti e spremuti. Ora si é liberato del suo bellissimo involucro terreno e ora, ne sono sicura, svolazza in giro ridendo. Secondo me sta anche imparando il latino dal mio Papà e magari lui gli sta insegnando a trasformarsi in un canarino per volare!
L’Amore per Papo é talmente immenso che ha causato uno tsunami di Amore tra tutti noi, anche tra persone che i Vaniglia non li avevano conosciuti, ma che da Papo traggono ispirazione e energia.
Una cosa un po’ strana, coincidenze astrali, segnali magici, flussi di energie che spostano migliaia di persone.
E tutto grazie a Papo Super Hero, che non ci ha lasciato davvero, ma ci risveglia dal torpore con i suoi poteri!
Ed eccoci qui alla ragione di questa mia lettera.
İl libro di Papo é andato esaurito, perché la sua storia possa raggiungere tante, tantissime persone, vogliamo che venga ristampato, ma per farlo bisogna far capire a Feltrinelli che deve darsi una mossa. E quale miglior modo di un #LoveBombing ?
Chiedo a tutti i miei amici di farsi un selfie con un foglio in mano, o anche solo il foglio, scrivendo semplicemente PAPO SUPER HERO e postandola con gli hastag #PapoSuperHero e #Feltrinelli in modo che la storia di Papo continui a diffondersi. E si diffonda anche la conoscenza sulle patologie cardiache infantili, come quella del nostro amato super eroe.
Grazie di cuore a tutti quelli che ci aiuteranno!
Andre, Nic, io e Roberto siamo con voi!

E senti Walter, l’amico scienziato:
Ciao a tutti, non ho mai partecipato a catene e cazzate varie su facebook, come tutte le bufale che la gente dice di condividere con tutti.
Questa non e’ ne una catena ne nessun’ altra cosa. E’ semplicemente una bomba d’amore che un papa’ (Andrea in arte Andrea Arcano Pennazzi) ha fatto esplodere per far sapere a tutti che non si muore veramente, ma si dice solo arrivederci “dall’altra parte dell’infinito”. Andrea lo conosco da un disastro di anni, abbiamo passato anni e anni a incontrarci ogni sera in piazzetta con gli altri amici condividendo dalla cazzate piu’ assurde ad altre cose piu’ serie. Andrea e’ forse il ragazzo piu’ pazzo e al contempo geniale che io abbia mai conosciuto.
Sebbene lui e sua moglie siano delle brave persone che meritano solo il meglio in questa vita, la sorte (o per meglio dire la genetica) e’ stata particolarmente bastarda con loro. Suo figlio maggiore, nato con una grave patologia cardiaca, sebbene abbia vissuto una vita talmente piena che tutti noi non possiamo minimamente immaginare, quest’estate ci ha detto:”arrivederci dall’altra parte dell’infinito”. Il supereroe Papo e’ partito per avventure fantastiche a solo 9 anni. L’avventura di Papo da questa parte dell’infinito non e’ finita dato che suo papa’ ha in testa un sacco di iniziative per renderlo conusciuto a piu’ persone possibile e perpetuare il ricordo della genialita’ e unicita’ di Papo.
Andrea dal momento dell’arrivederci a Papo, gli scrive una lettera al giorno e lo fara’ fino a quando lo rincontrera’ dall’altra parte dell’infinito. Andrea si e’ messo in mente di pubblicare le sue lettere (ha gia’ messo su un blog in cui le ha raccolte). Il lovebombing serve per far avverare il sogno di Andrea di far conoscere a piu’ gente possibile la grandezza del suo Papo Super hero. Quindi quello che possiamo fare e’ farci un selfie con in mano semplicemente un foglio con scritto per favore pubblicate il libro delle massime di Papo e quello delle lettere e postarlo con l’hastag#lovebombing e #paposuperhero.
Se volete veramente capire di cosa sto parlando andate qui:
http://www.paposuperhero.com/site/
c’e’ tutto quello che vi serve per innescare e far esplodere la bomba d’amore.

Papo, sai che mi piace il calcio, soprattutto quello di una volta, sai che simpatizzo per la Lazio ma non sono tifoso perché il tifoso, per qualsiasi squadra di calcio, religione, partito politico, tipo di alimentazione, ecc… si animi, rappresenta l’emblema della divisione becera e della faziosità. La più grossa piaga della società insomma ma la società tutta, così come organizzata, si basa su divisioni e squadre per cui fare il tifo. Ma anche qui Papo ci sei venuto in aiuto! Hai messo sotto la stessa bandiera: bambini, ragazzi, giovani, vecchi, quarantenni, gente di destra, gente di sinistra, vegani, onnivori, chi tifa Roma e chi Lazio, chi Inter e chi Milan, atei, cattolici, buddisti, animisti e mussulmani, tutti insieme uniti nel Regalare Amore! Sei l’ansia di non voler rimanere indietro perché buttarsi nella mischia e stare con gente bella è una delle poche cose Vere che ci riempie la vita!

Ecco cosa sei Papo, un Miracolo d’Amore questo sei!
Grazie per avermi concesso di essere il tuo…
Papà

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