Dito medio alzato in faccia a quel fottuto bastardo del Mostro
Ciao Papo,
puoi fare tu un fischio a tutti per dirgli di non spedire più foto #lovebombing chiedendo a Feltrinelli di pubblicare i tuoi libri?
L’editore c’è Papo!
Siamo stati assieme a conoscere Mondadori, Feltrinelli, De Agostini, Garzanti, Longanesi, Newton Compton e HarperCollins, tutti molto cordiali, gentili, disponibili, interessati.
Dai, non fare il citrullo, lo sai, l’abbiamo scelto insieme, anche con la mamma e Totta anche se stanno sempre un po’ in disparte. Ok, hai ragione ho scelto un po’ più io ma la “Strategia non strategia” che è venuta a crearsi l’hai organizzata per forza tu, solo un fantasioso bambino di 10 anni poteva mettere in piedi una trattativa così divertente. L’editore potrà essere reso pubblico tra lunedì e martedì, che non è Feltrinelli ed è la più bella delle sorprese si può già dire adesso.
Abbiamo scelto questo:
Caro Andrea,
So già che questa lettera non potrà mai essere bella come lo sono quelle che scrivi tu. Ma ci provo lo stesso, perché una cosa la so per certo: che queste mie parole vengono dal cuore.
Leggerti prima nel tuo blog, e incontrarti poi in un certo senso sono state una rivelazione. Rivelazione di cosa sia veramente la vita. Non ci si pensa mai, ogni giorno accade, ogni giorno corriamo, amiamo, ci arrabbiamo, litighiamo, pianifichiamo ma non ce ne rendiamo conto di quanto sia grande quello che stiamo sperimentando, cioè vivere, la vita.
Perché questo tu scrivi ogni notte. Scrivi la vita.
Mi piace pensare che per ogni tua ora persa di sonno, chi ti legge guadagni un’ora di vita e di amore. E questo grazie alla tua forza (non so come fai, davvero) e grazie a quel bambino magico che è Papo. Ieri sera ho letto tutto il libro delle Massime e non a caso lo definisco un bambino magico: in quelle parole non c’è solo tanta felicità e tanta allegria ma ci sono anche tanta saggezza e intelligenza. E c’è della magia, sì. Perché è come se Papo sapesse quello che sarebbe successo e avesse voluto godere di ogni istante, di ogni momento. Vivendo da supereroe. E la cosa pazzesca è che anche se lui adesso è nell’infinito, in realtà è ancora più presente di come non lo fosse prima. Ogni lettera è un giorno di vita nuova di Papo e anzi mi piacerebbe che il libro che pubblicherai sia proprio questo, che dalle lettere nascano i giorni di Papo.
Devo ammettere che anche tu sei un po’ magico: perché per trasformare il più grande dolore possibile nel più grande atto d’amore esistente ci vuole un po’ di magica follia.
Pubblicare un libro per me è sempre l’inizio di una nuova avventura. È un sogno che si realizza. Nel tuo caso sono convinta che sia qualcosa di più. Perché le vostre parole, le tue e quelle di Papo, hanno anche un altro potere, quello di cambiare chi sta leggendo. E di farlo stare bene. Quante cose al mondo ci fanno stare veramente bene? Pensare che un libro possa insegnare la felicità mi fa amare ancora di più il mio lavoro. Ed ecco? Vedi? Ci sei riuscito anche con me. Mi hai fatto del bene.
Come hai capito ieri, se ci sceglierai faremo tutto quello che possiamo e di più perché il tuo libro diventi un bestseller.
E anche se non so ancora se verrai da noi, ti confesso che ho già iniziato a parlare a tutto l’ufficio di questo progetto. E tutti sono ansiosi di poterci lavorare: dall’ufficio stampa, al marketing, all’ufficio commerciale.
E poi sono sicura che le idee continueranno ad arrivare perché anche solo parlando con te ieri ce ne sono venute tante insieme.
Caro Andrea e caro Papo (posso vero? Perché ormai è come se lo conoscessi Papo e sento il dovere di ringraziare anche lui) spero tanto che deciderete di affidarvi a … noi.
Se anche ciò non avvenisse grazie.
Grazie per avermi fatto amare di più questa vita.
Papo, ci saranno prefazione e postfazione di un’altro paio di Jacopo importanti nella nostra storia. Libro di voi Jacopi insomma…
I Custodi scriveranno anche loro una prefazione, postfazione o inciso del libro, sarà la testimonianza del Senso. Il loro senso di partecipazione. Ho messo insieme una squadra totalmente di estranei eterogenei che lavora senza retribuzione perché le piace Regalare e ricevere Amore da ciò che Regala. Chi tanto, chi tantissimo, chi meno, chi poco, chi come vuole lui, quando vuole lui. Chi estraneo, chi amico da sempre, chi fratello, chi amico distante. Gruppo che si muove come un unico organismo nel rispetto delle peculiarità e dei compiti che ognuno si è autonomamente ritagliato. Io Andrea sono testimone dell’Amore e dell’Amicizia che il genere umano è in grado generare e regalare al prossimo proprio nel momento in cui se ne ha più bisogno. Grazie Belle Persone!
Stiamo già lavorando alle chiavi narrative perché non sarà un semplice elenco di Lettere ma… non possiamo mica dire tutto Papo! Un’altra cosa la possiamo dire però, senza stravolgere in nessun modo lo scopo della pubblicazione, che è quello di scrivere un Bellissimo libro, d’accordo con l’associazione www.davideildrago.it e con http://www.paposuperhero.com/…/i-viaggi-di-doc-iacopo-e-de…/ parte del ricavato finanzierà la ricerca dell’equipe di Doc. Iacopo.
Finanziare, nella nostra piccola parte, gli studi di Doc. Iacopo è la nostra ciliegina sulla torta di questa prima parte di viaggio e un dito medio alzato in faccia a quel fottuto bastardo del Mostro.
Papà
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