La vita tornerà ed avrà i tuoi occhi
Ciao Papo,
profondità e chiarezza dei miei sentimenti e delle mie parole affascinano e spiazzano.
Tu ed io siamo di tutti e non siamo di nessuno.
Da questa parte dell’Infinito Tu sei Eterno e sei patrimonio condiviso, non sei mai solo. Da quell’altra parte dell’Infinito sono certo che la solitudine non esiste. Io invece Papo in mezzo a migliaia di persone ed in mezzo a tutto questo casino mi sento solo. Sono solo. Si sono rotte troppe cose e non si riescono a riparare. E anche quando si intravede da lontano un orizzonte e la Primavera batte forte nel cuore niente è mai facile come sembra.
Da questa parte dell’Infinito Tu sei Eterno e sei patrimonio condiviso, non sei mai solo. Da quell’altra parte dell’Infinito sono certo che la solitudine non esiste. Io invece Papo in mezzo a migliaia di persone ed in mezzo a tutto questo casino mi sento solo. Sono solo. Si sono rotte troppe cose e non si riescono a riparare. E anche quando si intravede da lontano un orizzonte e la Primavera batte forte nel cuore niente è mai facile come sembra.
Papo, m’immagino tu viva finalmente nel mondo del “Tutto è possibile!”. Nell’Infinito spazio dei sentimenti Aperti e Puri, dove tutto si fa per Amore, senza conseguenze, senza secondi fini, senza offendere e dispiacere nessuno. Lo spazio cosmico del “Si fa solo così” perché l’Amore non ha alternativa vive di Gioia, Spontaneita e Bellezza.
Mi scrivono così Papo:
Spesso penso a te, a Papo… avete fatto una cosa stupenda, scusa se te lo dico, ma hai fatto vedere che approccio bisogna avere non verso la “morte”, verso il passaggio da una vita all’altra… non sono uno di Chiesa, anzi sono un campione delle bestemmia, ma credo molto a questa cosa, tante culture festeggiano durante un funerale perché è la festa della vera rinascita. Te sei stato un esempio stupendo e positivo. Il mondo ha bisogno di persone come te e Papo. Grazie.
Papo, io come facevo un tempo, vorrei un giorno poter tornare a scrivere ad una sola persona, quella giusta:
L’Amore non si compra
l’Amore non si vende
l’Amore è prepotente.
Ti bagna di voglia,
fa cadere l’ultima foglia
che stava sul ramo
ad aspettare ci si dicesse “Ti Amo”.
Ma che colpa puoi dare all’Amore se ti rapisce
e se si trasforma in impellente esigenza?
Non è forse questo essere vivi?
Mani nelle mani,
carezze sfiorate
parole sussurrate
due mondi da scoprire
spazi nella roccia di quotidianità e impegni da scavare.
Scavare con Leggerezza
non sono di questa storia
unghie, sangue e tristezza.
Ci siamo detti che continuiamo a giocare all’Amore
senza farci male
perché All’amore non si comanda
entra come un tarlo nella testa
ti cerca dalla finestra
e come un raggio di sole illumina sentimenti e parole.
Papo, chissà dove sta portando noi da questa parte dell’Infinito questa “Rivoluzione d’Amore”… mi hanno scritto anche così:
“A te che chinato sul foglio imprimi Amore e lo doni a tutti. A te che imprechi un Dio nel quale non credi, ma rimani comunque sempre grato per quel che hai. A te che non smetti di ascoltare il silenzio, forse per cercare risposte. A te che cammini sotto la pioggia sperando che possa far scivolare la tristezza. A te che attendi il vento per spazzare via ogni incertezza. A te che sorridi del suo stesso sorriso. A te che ti emozioni delle sue stesse emozioni. A te che gioisci della sua stessa gioia. A te che piangi delle sue stesse lacrime. A te che canti le sue stesse canzoni. A te che ami del suo stesso Amore. A te desidero dire: ritornerà la vita ed avrà i suoi occhi”.
Papo, la vita tornerà ed avrà i tuoi occhi! Li cerco tanto quegli occhi, a sprazzi tornano. Sono gli occhi di Totta, di Mamma, della piccola Emma che somiglia tanto a quando eri piccolo ed eri Guancillotto. Sono gli occhi della Primavera.
Vai avanti spensierato a Tutta Dritta Bello! Sto ancora ore ed ore a guardarti e rimirarti, sei di una Bellezza Impressionante! Proprio come la Primavera!
Papà
7 Comments
❤️
Corri felice tesoro
Sono certo che lo abbia fatto fatto appena ha potuto!
Ciao, sabato scorso, il pomeriggio, ero al parco con mio figlio Diego di sei anni e lo guardavo giocare a calcio con i suoi amichetti, ma non ce la facevo a smettere di pensare a te, al tuo Papo, alla vostra vicenda familiare.
Ti chiedo scusa, ma è così…
Ciao.
Lo fanno in tanti, lo faccio io stesso… Papo è sicuramente felice ovunque sia!
Caro Andrea, mi spacchi il cuore , non so più cosa dire per consolarti. Buonanotte cerca di dormire sereno, io tutte le sere nelle mie preghiere ricordo mando un bacio al tuo bimbo. ciao
Non devo e non voglio essere consolato, voglio vivere!