Rivoluzionari d’Amore!

 

Ciao Papo,
sta finendo anche questa domenica. Giorno di Devozione alla Lasagna la domenica… settimana scorsa dopo oltre nove mesi Nonna le ha preparate insieme a Totta. Oggi coi Cuginetti Sventola, Diedo e nuovo cuginetto Batto siamo andati a mangiare a metà strada tra Milano e Genova con lo zio Gilbe. Te lo ricordi lo zio Gilbe? Capostipite della “Crenna Rodella?”. La “Crenna” è la riga del sedere che si vede quando ci si siede e la maglietta si solleva un po’ e s’abbasa il jeans. Mamma, Zia Pally e Zia Ale come quasi tutte le ragazze sono professioniste ma è nel DNA di famiglia perché anche lo Zio Gilbe dà sfoggio di una roboante Crenna!  Come si chiamano i tuoi nuovi amici Papo? Vi date i soprannomi e vi prendete in giro anche di là dall’Infinito? Fai ancora il brillante come facevi con noi che ci mettevi tutti in fila con le tue battute pungenti? Stai anche coi Nonni e qualche altro nostro parente? Chissà che marea di cose hai da sbrigare ogni giorno a far girare l’universo. In fisica quantistica parlano di undici universi sovrapposti. Chissà soprattutto se ci sono i giorni da mattina a sera lì dove ci sei tu. Lì dove verremo anche Mamma ed io un giorno lontano a trovarti per riabbracciarci e farci finalmente quella bellissima risata totalmente priva di malinconia che tanto meritiamo di farci! E i quarant’anni che ci avranno tenuto lontano svaniranno in un’istante con Leggero soffio di vento. Me lo stai continuando a dire con le piumette d’essere Leggero, Lieve come sei stato Tu in questo tuo passaggio terreno e come continui ad essere ancora adesso Grande Anima Antica in viaggio da secoli. A pensarci bene solo la piumetta bianca ti eguaglia in Leggerezza. Non è un caso nemmeno questo.
Papo, un paio di giorno fa mi ha scritto Erika, una mamma insegnante: “Ciao Andrea, i miei alunni, piccoli scrittori ed artisti, hanno voluto farti sentire la loro RIVOLUZIONE D’AMORE. Questa è la loro lettera accompagnata da dei disegni. Alcuni hanno già acquistato il tuo libro”.
Leggi e dai un occhio ai disegni, sono incredibili questi ragazzi! E’ incredibile la tua storia Papo! Sono i ragazzi della classe 5^ istituto comprensivo di Sacile plesso “E. De Amicis”. Loro, tuoi coetanei lo hanno capito subito! Agli adulti ci vuole più tempo… alcuni leggono le lettere da quasi dieci mesi ed ancora non lo hanno capito… vediamo se con le parole di uno di loro che non capiva ci arrivano più adulti: “Ciao Andrea, in questi giorni leggendo alcuni tuoi scritti ho realizzato che avevi ragione: Papo non è un “ricordo”. Non avevo guardato le cose dalla giusta prospettiva. Il concetto è semplice, eppure forse proprio per questo, sfugge alla comprensione dei più. Ma quando riesci a fare quel “salto”, beh, cambia tutto!”. Tu Papo sei vivo di là dall’Infinito e stai bene! Continui a lasciarci tanti segnali per ricordarcelo! Grazie a questo continui ad essere vivo e presente nelle nostre vite. Segnali, coincidenze, piumette, Lettere, Bambino Libro, i disegni di questi bambini coi quali sei stato insieme e hai fatto così divertire che anche loro hanno capito quanto sei e ci Sei tra noi, che la morte fa parte della vita e non esiste veramente! Qui Papo raccomandati tu con loro di non fare troppo gli spericolati! Prima che a qualche simpaticone venga da prendermi alla lettera… prendere me alla lettera dopo 251 Lettere fa ridere.
Alcuni adulti mi domandano: “Perché scrivere un libro?” A me e ai ragazzi della V di Sacile viene così naturale vedere che un libro rimane; che è una storia Straordinaria che nessuno vorrebbe raccontare ma che non poteva andare persa. Perché il protagonista è un SuperEroe Fantasmagorico e la sua Sorellina coprotagonista non è da meno. Perché di là dall’Infinito vivi e stai bene ma tutti noi abbiamo bisogno tu viva ancora qui con noi.
Chissà se maestra Erika mi sgrida per la “Crenna” o se anche lei come me vuole bene a Gianni Rodari, alla “Grammatica della fantasia” e si ricorda cosa faceva scrivere il Signor Gianni ai suoi alunni..

Papo, ragazzi della V di Sacile, il momento dei saluti è sempre il più difficile perché anche un papà e uno scrittore, entrambi un po’ mattacchioni come me, corrono il rischio di diventare retorici, quindi non vi sto a dire quello che vi diranno in tanti e già sapete. Vi ricorderò solo quello che ha fatto Papo e che avete letto nel suo libro, dite ad Erika che il Libro è di Papo, non mio, so che voi l’avevate già capito! La Differenza nella vita la fanno le Persone! Papo, Totta, Mamma Nik, papà Andrea, Doc Iacopo e tutta la Famiglia di Papo e Totta Nonni e Zii, maestra Erika e voi Ragazzi della quinta. Non appiattitevi, pulsate, esprimetevi, cercate la felicità, siate educati e ribelli, Rivoluzionari d’Amore!

Papà Andrea

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