Ciao Papo,
e mo’, sì hai ragione, si dice adesso, andiamo a Roma a presentare il tuo Libro.
Che città incredibile Napoli! Non ci hanno scippato, non c’era immondizia ovunque, in moto andavano massimo in due e per lo più col casco, ed incredibile: ho visto due persone raccogliere la vacca del proprio cane! Incredibile! Papo è incredibile come noi si parli per luoghi comuni senza conoscere, vedere, viaggiare, toccare con mano. Anestetizzati da tv e giornali che tirano avanti raccontando per lo più il brutto. Ma di quanto è Bello e quant’è tanto il Bello non ne parla nessuno!!? Perché si invecchia, si hanno più tempo e disponibilità economica ed invece che godersi la vita, viaggiare, relazionarsi e conoscere, sì pensa solo a mangiare e lamentarsi? Perché del Bello della vita devo raccontare io che mi è morto il più Bello e Straordinario possibile tra i figli? La morte non esiste veramente, pian piano lo stanno capendo tutti quelli che incrociamo ci leggono e ci assaltano. Hai visto Papo anche ieri le facce delle persone in libreria? Le hai osservate mentre ridevano di gusto? E mentre si stupivano per le tue canzoni? Molto bravo anche Espedito, il relatore di ieri, nel fare domande “un po’ scomode” ci hanno permesso di spiegare ancora meglio il tuo Messaggio. Le domande dei due bambini sono state poi le migliori: “Dov’è Papo? E come sta?”. Dove sei io non lo so… non so se sei in braccio alla Madonna, ti vedo più facilmente a tirare la barba a Zeus o a fare immersioni con Poseidone. Certo è che ci sei e stai bene perché mandi tanti segnali, i Regali che confermano e in parte colmano la tua presente assenza. “Per la cronaca mentre Pennazzi parlava di poesia, o guaglione ha sparato e trick track miezz a via… o veramente!” ha scritto così Roberto riguardo i fuochi d’artificio che si sono sentiti mentre stavamo facendo la presentazione. Roberto se li era immaginati mesi e mesi fa, me lo ha raccontato e ieri è successo davvero! Abbiamo preso la funicolare e Vincenzo che aveva un entusiasmo incontenibile per tutto quello che gli abbiamo regalato ieri alla presentazione ha detto ad alta voce: “Lui è il mio amico scrittore!” ed un ragazzo per tutta risposta un decimo di secondo dopo: “Lo so! L’ho visto da Costanzo!”. Una bimba ieri mi ha detto: “Io penso che se succedeva a me quello che è successo a te, io non avrei mai scritto un Libro né avrei fatto niente ed invece adesso che mi hai fatto conoscere Papo ti dico che sei stato proprio bravo e coraggioso e fai proprio bene a fare tutto quello che stai facendo!”.
I bimbi Papo sono sempre avanti, sei solo diventato Grande all’improvviso e nel soffio che è il nostro passaggio terreno dobbiamo armarsi di pazienza per un pochino prima di riabbracciarti.
Ci sei e stai così bene che proprio ti si sente vivo in mezzo a noi, appena qui affianco.

Ciao Piumetta danzante!
Papà

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