Bambini Farfalla
Ciao Papo,
come si decida di essere stronzi e smettere di vivere per proteggersi io proprio non riesco a capirlo. Come i sentimenti possano passare senza lasciare traccia devo ancora spiegarmelo. Come grazie a gesti e parole risplende l’Amore, non c’è bisogno di dirlo ma di farlo ed io mi levo dalla testa un tarlo:
L’abbraccio del vento non è mai sgomento
sono il suo vizio ed il mio scontento
ad alimentare la fascinosa saggezza di chi ha naso
e più invecchia, più si fa buono, come il vino
come caffè e sigaretta,
come una fetta di pane e salame.
Parole vane in mano a un cretino
con la rabbia in corpo si fa solo casino
non ci si crea il destino
Si manda giù e si prova a cambiare,
un altro giorno per ricominciare.
Solo Tu sei Perfetto,
immobile tra spazio e tempo,
faccia di nuvola, mare e Piumetta
le carezzi il viso ogni tiro di sigaretta.
Papo, mi hai detto che sei un bambino farfalla in un mondo colorato di mille possibilità. Da questa parte dell’Infinito è rimasta Totta, Tua sorellina, la nostra bambina farfalla, Tu e lei fusi in un solo Essere Perfetto, quello che non ti fa scegliere per diletto ma davanti a tutto mettere Amore e Rispetto.
Papà
Sharing is caring!
2 Comments
Bellissima!
Ogni volta leggo tutte le lettere che postate!
Vi mando un abbraccio grande grande e un bacio al vento a Papo.
Fanno tanto bene baci e abbracci, grazie Federica!