Ciao Papo,
non vedo l’ora che esca il Tuo Disco! Non vedo l’ora scrivere e pubblicare il Libro a fumetti di Massime e Battute Tue e di Totta! Non vedo l’ora di Regalare Tutta la Vostra Bellezza, Leggerezza e Allegria all’Universo Intero! Vostra, Tutta, Bambina, senza un briciolo di malinconia.
Dicono che sei nela Luce, anzi che sei Luce! Dicono che hai il posto migliore tra gli Arcangeli e i Cherubini. Dicono che hai le stesse sembianze terrene anche se hai abbandonato il tuo Bellissimo involucro. Dicono che il nostro rapporto di karma è così forte che ci incontriamo da capo in questo mio passaggio terreno. Dicono che dove Vivi qui affianco l’intero film della Vita è come la pellicola della bobina cinematografica srotolata, fruibile tutto intero senza dover passare di fotogramma in fotogramma. Pellicola sulla quale è impressa Tutta la Tua Vita e puoi riviverla Tutta quando vuoi, scavalcando i limiti imposti da spazio e tempo. In questa stessa dimensione di tempo-spazio andato in blocco è dove ti Trovo, dove mi fai Compagnia, dove mi vieni a salutare, dove mi vieni a Salvare il culo ogni Santo Giorno! E’ in quel loop spazio temporale che mi Vivi Dentro! E’ lì che nascono Lettere, Bambino Libro e Canzoni. E’ la più Sana e Medicamentosa delle Follie!
Fai succedere tutto Spontaneamente così addirittura da prima che nascessi, da quando Mamma ed io ti aspettavamo:
Morbidezze, Mamma: “Cos’hai mangiato oggi a scuola?”. “Non lo so…” rispondi. “Ma non sai mai niente!!?” ti incalza un po’ innervosita Mamma. Replichi tutto d’un fiato: “Ho mangiato pasta, rana, cacca e zoccoli di cavallo!”.
Papo mentre ascolta una canzone degli indiani: “Mamma ma io non so cantare in pugliese… Mamma come si fa a cantare in pugliese?”.