Artista del Tutto Insieme
Ciao Papo,
la vita vera, fatta di ore che passano, susseguirsi di accadimenti, noia, cazzate e intuizioni, Ispira l’Arte. L’arte pesca nel quotidiano del vivere a piene mani e per ringraziarlo Cristallizza e Sublima Piccoli Preziosi Momenti di Magia Quotidiana rendendoli Eterni. Così nascono Poesie, Battute, Canzoni, Dipinti, Quadri, Libri, Film. L’Arte, indossato il vestito a lei più consono, torna nella nostra vita quotidiana ad influenzarci, renderci migliori del momento prima che ci rapisse il corpo ed arricchisse l’anima per farci stare bene. Tutto insieme, tutto intorno.
L’Arte non è prerogativa e appannaggio per ricchi annoiati, l’Arte è di tutti e per tutti, la fa la gente ed è nutrimento popolare. “La poesia non è di chi la scrive ma di chi gli serve” faceva dire così Troisi al postino di Neruda e così è! Così, cedendo il passo alle regole dell’Universo che ti ha portato a vivere altrove, allo stesso modo è stato Spontaneo Regalarti a questo mondo, scrivendoti e cantandoti, continuandoti a vivere e far vivere.
Estate 2009, Totta e Sveva avevano 6 e 8 mesi, tu 3 anni appena compiuti, quell’estate ogni cosa che vedevi volevi ci assillavi per comprartela, da quell’estate nascono questa foto, nella quale io e Zio Pallo ci vendichiamo trafiggendoti con le spade di gomma e questa battuta:
L’avvento di un figlio ti cambia, ti commuove, i bambini ci fanno innamorare e regredire: “Ma guarda che bel culetto! Guarda che bella cacca!” E che ti pensavi che te lo davano senza sfinteri!!? Poi crescono e vorresti denunciarli per stalking! Ditemi che non è stalking quando sono concentrato su un lavoro e vengo interrotto con “guarda papi come salto, guarda papi che bel disegno, papi guarda come mi frullo le dita nel minipimer”. Ditemi che non è stalking quando: intorno ai 3 anni le nostre adorabili creature ti sottopongono alla “Prova Anna Maria Franzoni”: “Mamma me la compri la palla? Mamma me lo compri il gelato? Il libro da disegnare? Il Lego nuovo? Il Ben Ten? La piadina? Le patatine fritte? Mamma me lo compri il delfinario di Riccione?”.
Tutto questo resta, tutto questo nutre, tutto questo mi ha salvato dal dolore in questo ultimo anno e da qualche mese tutto questo è serenità. Perché dopo averlo vissuto insieme io lo abbia appuntato quasi tutto il nostro vissuto ed averlo fatto per dieci anni, non lo so. Io appuntavo per lasciarti in dote la Tua Bellezza ed invece è rimasta a me come ancora e scialuppa di salvataggio! La Tua Dote! Il Tuo Senso è oltremodo Manifesto nel Sentire e nella pratica quotidiana de: “La morte non esiste”. L’Arcano del “Perché!!?” lo scoprirò quando sarà il mio turno di attraversare quella porta.
Buona domenica Artista del Tutto Insieme!
Papà
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2 Comments
Mi è venuta in mente la bellissima e struggente canzone di Cocciante “Era già tutto previsto…” tu prendevi appunti per un motivo, invece sono serviti per un altro. Se l’avessi solo immaginato non avresti scritto una sola frase e invece…così doveva essere, dovevi far sapere al mondo la meraviglia di Papo.
Magari è davvero così!
Lo scopriremo solo morendo, non faceva così quell’altra canzone vero?