Non si perde nulla
Ciao Papo,
qui siamo in mezzo al lago di Mergozzo con il peladó, come dice Diego. Lassù c’è la cascata del Toce, dove dicevi saresti andato a vivere da grande. Il luogo della Tua Anima, lì dove volevi andare ogni volta che partivamo con il Nostro CamperOne. Lì dove abbiamo liberato i Tuoi capelli, Spirito della Tua Anima Antica in viaggio da secoli. Lì dove torneremo con chi desideriamo proseguire questa nuova Avventura, in cerca di coraggio per un nuovo viaggio, in cerca di coraggio per un lungo viaggio. Così come hai scritto e cantato Tu.
Totta ha fotografato l’Orizzonte specchio tra di qua e di là dall’Infinito, Sveva ha trovato il sasso a Cuore, Diego non smette mai di chiedere e parlare di Te. Ieri siamo tornati a casa un po’ prima per festeggiare i due anni di Emma Sole. Diego fino al momento in cui siamo arrivati alla festa era felice e contento, tutto a un tratto si è incupito, se ne è stato in disparte e chiedendogli cosa avesse è esploso a piangere perché gli mancava il suo Papo. Ha detto che lui lo sa che Tu da un’altra parte sei vivo ma è qui con Noi che dovevi restare a fare casino, divertirci e giocare! Papo, lo so che hai una predilezione per Diego, me lo dice Zia Palli che Lui ti sogna spesso e me lo conferma il Ponte che di tanto in tanto vai a trovarlo, stanotte Regalagli un Bel Sogno!
Tutto Torna,
come in ogni risvolto della Tua Storia
non si perde nulla,
non si ricorda,
si vive ancora,
pulsi in ognuno di Noi
come una ferita aperta alla luce del sole,
fa un male cane ma non sanguina,
sprizza Tutta la Tua Bellezza e Gioia Vitale,
si respira ancora quell’aria,
Profuma della Tua Leggerezza.
Grazie!
Papà