Portento d’Amore
Ciao Papo,
quanto è Bellissima Totta che canta e che balla!!? Totta che sa già a memoria tutte le nostre canzoni e che in piena d’entusiasmo le fa cantare anche ai cuginetti. Ieri in saletta da Macilla ad un certo punto della strofa della Tua canzone rap, in mezzo a queste parole:
“Vorrei lasciarti solo nei pensieri felici
come i palloncini ad una festa di amici
per il delfino una manciata di alici
da ripescarti nei momenti nemici.
Che dici, ce la facciamo ancora ad essere felici?
Prendici per mano
facci vedere solo per un momento il mondo di là
così che noi si stia più sereni di qua,
sapendo con certezza che non c’è mai fine alla bellezza.
Ci basta questo non cerchiamo l’ebbrezza,
solo una certa dose di certezza
una tua soffice carezza col soffio morbido della brezza.
Ovunque sei ci sei Papo
questo è e questo basta
andiamo insieme a fare il bis di pasta,
il bis di vita che si incrocerà nuovamente
proprio come le nostre dita
e se anche non mi hanno ascoltato le stelle per farti rimanere di qua
io lo so che presto o tardi ci si riabbraccerà”.
E’ partita la Tua voce! Che Sorpresa, che Regalo, che Meraviglia! Maci, l’aveva campionata ed infilata tra le strofe della canzone.
Hai visto che bei ragazzi i nostri cuginetti di Taranto? Martina, timida, le ha cantate tutte in playback, Mattia invece si lancia che vuol fare il cantante! Ha domandato a Maci una trentina di volte: “Ma la app che usi per montare insieme la musica è difficile da usare!!?”. “Ma canto bene?”. “Ma secondo te tra Puglia e America 1.000.000 di copie del mio disco le vendo?”. Spero che la sua famiglia lo supporti se davvero ci crederà e sarà portato per il canto. Non per andare in tv, perché ha qualcosa da dire e ha urgenza di esprimersi, è questa la vera Meraviglia dell’Arte a qualsiasi livello. E’ retorico quello che ho detto Papo? E’ la verità dell’Arte credo.
Papo, è presunzione dire che siamo diversi dalla gran parte delle altre famiglie? Siamo Vivi noi! Siamo ancora noi che aiutiamo ‘sti tristoni lamentosi per le unghie incarnite che ci stanno intorno… noi che ci è crollato un mondo sotto i piedi ed un altro ci è franato in testa. Noi che non ce ne facciamo una mazza della pietà altrui, della loro commiserazione. E’ la verità delle nostre vite. Pratichiamo l’Arte di vivere noi.
Sei ancora qui insieme a noi come in questa foto al lago nella tua amata Mergozzo quando armata la pistola ad acqua gridasti ai tuoi amichetti: “Ragazzi, soffro di spasmi alle mani, arrendetevi!”.
Ciao Portento d’Amore!
Papà