Intanto Balliamo

 

 

Ciao Papo,
venerdì, spinto dal bisogno di ricevere il Tuo aiuto, perché venerdì avevo bisogno di ricevere il tuo aiuto, ho iniziato a scriverti a valanga. Il perché abbia sbagliato a pigiare il tasto del salvataggio ed abbia cancellato tutto, proprio venerdì che avevo così bisogno ed abbia perso tutta la Lettera e tutto ciò che la Lettera ti chiedeva fa parte del Gioco che state architettando voi di là dall’Infinito per Noi altri da ‘sta parte del ponte della vita? Fa parte del fatto che tutto è fatto e detto e bisogna solo dare tempo al Tempo e amore all’Amore? Solo loro sanno, solo loro fanno nel Disegno dell’Universo. Io Entusiasta, Paziente e silente continuo a metterci tutti i miei colori! Ti chiedevo di farmi ridere, di continuare a farmi splendere dentro il Sole, proprio ora che per me lo sforzo si fa massimo e devo imparare a far conciliare in me Cane e Randagio. Solo questo m’è rimasto di quella Lettera che non sono stato a riscriverti perché a Te e all’Universo sono sicuro sia comunque arrivata!
 
“Papo ha chiamato la sua prima chitarra classica “Eddie” come Eddie Vedder dei Pearl Jam…!!”.
Mi entusiasmavo del Tuo Entusiasmo e della Tua voglia di Vivere e Scoprire che non è stata spezzata perché Vive in Totta, in Mamma, in me, in Noi e soprattutto continua vivere in Te e in voi che avete solo aperto la Porta ed attraversato il Ponte. T’ha preso al volo la signora amorevole e paffuta quando da questa vita sei saltato nell’altra vero Papo? L’illusione è tenermi in testa il tuo crollo davanti a me e tutto quello che ne è conseguito in ‘sto mondo delle cose spicce che si vendono e si comprano, si rompono, si buttano o vanno riparate a tutti i costi. A volte non ho più nulla da dire a chi muore ogni giorno in questa vita priva di Sogni e Senso. Verso i tre anni avevi la smania di comprare tutto, di riempirti di giochi e regali. Poi t’era passata e dopo aver perlustrato in lungo e in largo il negozio di giocattoli, stordito da tanta abbondanza superflua non avevi più voglia di niente perché sapevi bastarti. La Tua Fantasia, il Tuo Entusiasmo e la Tua capacità di saper condividere con gli Amici Giusti ti Bastavano, erano il Tuo Mondo!
Petali di ruggine nutrono ferite di zucchero filato.
Ali di gabbiano sciupate ad imbottire giubbotti alla moda.
Sorrisi a trentadue denti, otturazione più, otturazione meno, offrono occasioni irripetibili.
Scollature mozza fiato come montagne russe per l’ultima solenne messa.
Riverberi metallizati accecano lo spirito.
Aromi di plastica ottundono i sensi.
Apri gli occhi e ti senti l’unico vivente in un mondo di zombie fagogitatori di superfluo.
Chiudi gli occhi e ti lasci morire fino al prossimo acquisto che ti porterà e miglior vita.
 
Ieri le strane Leggi del Caso ci hanno fatto passare attraverso un bel film che ha dentro tanto di Noi. Papo, domani te lo racconto, chissà se ‘sta volta sarò di parola… devo ancora scriverti quella Lettera dell’Infinito che si alza e diventa un otto, o era un otto che si sdraia e diventa l’Infinito…!!?
 
Bah… intanto Balliamo! Grazie!
Papà
12 marzo 2018

Lettera 454

Intanto Balliamo     Ciao Papo, venerdì, spinto dal bisogno di ricevere il Tuo aiuto, perché venerdì avevo bisogno di ricevere il tuo aiuto, ho iniziato a scriverti a valanga. Il perché abbia sbagliato a pigiare il tasto del salvataggio ed abbia cancellato tutto, proprio venerdì che avevo così bisogno […]
8 marzo 2018

Lettera 453

Sempre un Passo Avanti!     Ciao Papo, ne parlano e non la conoscono la morte, sconfitta culturale per un mondo ultramedicalizzato e troppo poco spirituale. Un mondo che va di corsa verso la morte senza darti il tempo di capire, Tu, come e dove vuoi vivere. Ci imbastiscono quattro […]
4 marzo 2018

Lettera 452

(∂ + m) ψ = 0     Ciao Papo, questi sono i due Cuori che hai Regalato alla Tua Mamma in questi giorni di neve. Improvvisi, inusuali, inaspettati, intonsi nella loro Meravigliosa Bellezza, pieni zeppi strabordanti di Stupore Bambino! Perfetti come solo la Tua impalpabile ma presente mano puoi […]
2 marzo 2018

Lettera 451

Ama l’Amore     Ciao Papo, oggi la Lettera te la scrive Totta con questa Meravigliosa Poesia che unisce di qua e di là dall’Infinito. “Figlio, che non è bello perché mio ma solo perché figlio…” e voi due siete proprio i Figli di cui sono Orgoglioso d’essere padre. Grazie […]
28 febbraio 2018

Lettera 450

Essenza Cosmica     Ciao Papo, è andata così:   “A me m’ha sempre colpito questa faccenda dei quadri. Stanno su per anni, poi senza che accada nulla, ma nulla dico, fran, giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, ma loro a un certo punto, fran, […]
27 febbraio 2018

Lettera 449

Nevica e Basta     Ciao Papo, chissà se quando corro e registro questi video passi dalle mie parti… a volte sì perché ho trovato delle inequivocabili Piume e Piumette (il video è disponibile sul profilo feisbuk di “Andrea Pilotta Arcano Pennazzi” ndr). Papo, Tu lo Sai: E’ Fortemente Necessario […]
24 febbraio 2018

Lettera 448

Genio allo specchio     Ciao Papo, oggi ho ritrovato questo Tuo Bellissimo Regalo: LA PROVA PROVATA CHE PAPO E’ UN PICCOLO GENIO! (PAPO 5 ANNI SCOPRE IL MONDO, E’ UN CURIOSO, AMA GLI ANIMALI, LA SCIENZA E LA CONOSCENZA. DA QUALCHE MESE SILLABA, LEGGE E SCRIVE, NOI GENITORI, SOPRATTUTTO […]
22 febbraio 2018

Lettera 447

La Montagna è solo la somma di qualche sasso…     Ciao Papo, le cose che ho da scriverti e di cui ti parlo incessantemente sono così tante che questo basta: Cronaca bollatese, un articolo del Corriere della sera narra le gesta di un fantasma, una signora bionda, avvenente ed […]
19 febbraio 2018

Lettera 446

Va dove ti porta il caos     Ciao Papo, oggi è il compleanno di Mamma, passa a darle un “Bacio Mmmua!” come solo Tu sai dare! Da dove parto col foglio bianco? Cercando chi sono ho trovato ‘sto testo “Va dove ti porta il caos” era marzo 2008, avevi […]
19 febbraio 2018

Venerdì 23.02, Firenze, presentazione de “La Rivoluzione d’Amore”

Venerdì 23.02 a Firenze. Per le Strambe Leggi del Caso, senza che lo sapesse e che fosse lui ad organizzare l’incontro, la presentazione si svolge nella storica sala delle Cooperativa dove ora c’è una Coop e Doc Iacopo (il cardiologo di Papo) va a farci la spesona.