Come Dick Fosbury
Ciao Papo,
sono morti Riina e Manson adesso dove vanno le loro anime? Uno boss mafioso, l’altro serial killer, a cosa è servito questo passaggio terreno alla loro anima? Loro sì che meritano di essere morti e che dopo la morte non ci sia più nulla ma le regole del gioco tra vita e morte sono le stesse per tutti? E’ davvero una lotta tra bene e male anche dall’altra parte dell’Infinito? Di Fisica, per stessa ammissione degli scienziati sappiamo poco; di medicina, a detta dei medici, non conosciamo granché, di Spiritualità cosa sappiamo se ci incuneiamo in un solo unico Dio Supremo? Quanti Dii ci sono Papo!!? Non puoi venire un momento a dircelo? Eh, no non funziona così la Fede… non sarebbe tale se fosse vera, tangibile e manifesta. Però Papo è tutto così sbagliato, iniquo e parziale a considerarlo con la cognizione di causa della logica. Alla ragionevolezza ci educano sin da bambini anche se ha così tante falle da non riuscire a spiegare ciò che non si può spiegare con il solo raziocinio. Serve un frizzo, un lazzo, una capriola, un doppio carpiato, un Dick Fosbury che si inventa un salto in alto che sbaraglia il salto ventrale. Proprio così:
Tu Papo: “Io e Totta ci conosciamo dal ’79!”.
A tavola, Momo, il cane di Zio Frenk, da sotto il tavolo annusa ripetutamente Totta che inquietata dal muso del lupoide frigna. Tu osservi: “Totta mi sa che ti sta annusando per capire se sei commestibile per lui…”.
Fortino, omini del far west, c’è un soldatino tutto di blu vestito, gli fai: “Tu sei il benzinaio!”.
Raffreddore, Tu fai storie per soffiare il naso, all’improvviso l’intuizione che risolve il problema: “Mamma soffiami il piede!”.
Serve un cambio di paradigma per Sentire e quindi capirci qualcosa. Serve riuscire a vedere attraverso e oltre. Serve un Ragazzo Magico che ci faccia Credere nelle sue Piumette, nei suoi Cuori e nelle sue Coincidenze. Così succede che ti scrivo e ti canto e chi ascolta la Tua Musica mi scrive così:
PAPANDREA
Ti ringrazio e ti sono grata di avermi inserita in questa anteprima. Più che regali sono veri doni preziosi che mi hanno riempito di gioia.
Papo avrà battuto il pugno sul palmo della mano urlando “siiiiiiiiii siiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiii” questo album è strepitoso!
Sembra realizzato da veri professionisti e i brani sono uno più bello dell’altro: chi per il ritmo, chi per le parole… Il rock nel sangue ha una musica che spacca, non puoi fare a meno di ballarlo! Ti amo Beby, Il cammello, Ho visto Dio e Preghiera della rana potrebbero andare a Sanremo! Bellissime le tue poesie, le voci di Papo e altri bambini in vari pezzi. Ovunque sei ci Sei Papo è da brividi perché lui è lì, c’è!
Hai fatto una cosa unica al mondo, la Rivoluzione d’Amore è iniziata con il libro ed è un’onda inarrestabile che strada facendo chissà quante sorprese e regali ci porterà. Intanto grazie a te e tutti quelli che hanno lavorato a questo Disco!
Un abbraccio immenso, vi voglio bene!
G.
Ho finalmente trovato il tempo per poterle ascoltare con attenzione. Che dire. Sono qui che scrivo e piango e non leggo la tastiera… La chiusura dell’ultima (ovunque sei ci sei Papo) mi ha dato il colpo di grazia. A parte le reazioni iper emotive di una donna in premenopausa, mi sono piaciute tanto tutte. Piene di speranza e gioia di vivere. Figlio è sempre un capolavoro, mi aveva colpito già molto quando l’avevo letta tempo fa nel libro. È perfetta. C’è n’è una che dice “in cerca di coraggio per un nuovo viaggio” (il rock nel sangue forse?), direi che è veramente profetica. Il cammello con le corna mi ricorda un po’ alcuni passaggi de il piccolo principe, che io adoro. Ho visto Dio meravigliosa. Ti amo Beby ma davvero l’ha scritta Papo? Era innamorato all’epoca? Fantastico che parli di amore per l’eternità… in conclusione: non ne scarterei neanche una!! Sono trascinanti musicalmente e con testi molto ispirati. Forse non vincerai mai un disco di platino, ma non è quello il tuo obiettivo, giusto? Il messaggio continua a rimanere chiaro: Papo è un gran figo, e ha lasciato un bel segno di questa terra, che tu e chi ti sta intorno riesci ad amplificare senza piagnistei ma anzi con tanta allegria e speranza. Continua così. Papo è lassù che canta e balla, senza alcun limite di battiti al minuto.
R.
Papo, devo capire proprio dove sei e che fai o può bastarmi semplicemente sapere che ovunque sei ci Sei e continuare a raccontarlo e cantarlo?
Le mie Lettere e le Tue Piumette si rincorrono e si rispondono, sembra parlino due lingue diverse, paiono non collimare ad un occhio distratto ed invece sono la divisione di una goccia d’acqua, essenza stessa dell’linguaggio Universale dell’Amore. Tu ed io siamo gli alfieri di quel cambio di paradigma che grida a squarciagola: RIP ‘sto cazzo, divertiti! RIP: Ridiamo Insieme Papo! Cambieremo e sovvertiremo tutto Insieme, Tu ed io e questi prossimi quarant’anni di apparente distanza saranno un semplice colpo di vento.
Nanno ed anche stasera ad occhi chiusi mentre sto per addormentarmi ti Penso per Sognarti!
Papà