Take me home mouintain momma
Ciao Papo,
‘sta foto è di un anno fa esatto, me lo ricorda feisbuk oggi.
Scrivevo:
“Country roads, take me home
To the place I belong
Val Formazza, mountain momma
Take me home, country roads”.
Riale, cascata del Toce, il luogo dell’Anima dei fidanzati Papo e Luna.
Quella che era una battuta che io scrivevo per omaggiare e rendere Grazie alla vita, un anno dopo sembra epitaffio e foto funebre. Ma così non può essere, la vitalità di Totta ci insegna che non deve mai sovrastarci la tristezza. Tu che appari e dipingi col mare, con le nuvole, col la vernice sull’asfalto, con le Piumette, continui a dirci che la vita altrove continua, bisogno “solo” avere Fede e Crederci.
Papo, quante vite stai vivendo? Quante vite ci stai facendo vivere? Ogni pianto un nuovo inizio, quasi 11 mesi di pianti. Sono undici mesi di nuovi inizi ogni giorno, dei giorni due o tre volte, degli altri venti o trenta. Ogni volta rinasci e rivivi. Un continuo perpetuarsi del nostro Credo. La Fede è Credere in qualcosa che non si vede, non si tocca, non si spiega ma si Sente perché è più Grande di noi e ci Permea, ci Riempie, ci Sazia, ci Disseta, c’è, ci Avvolge, ci Carezza, ci Culla e trasforma la speranza in Fiducia. Io Credo fermamente in Te, Credo tu sei vivo in una realtà appena qui accanto. Fede è vivere in e per Te, solo la Fede può realizzare oltre 280 Lettere, Bambino Libro, la Tua Musica, il prossimo Libro dei Fratelli inseparabili e il Tuo film. Solo la Fede trasforma il Patrimonio di una famiglia in Patrimonio Universale e Condiviso per dare Coraggio a Tutti. Don Giovanni continua dirmi che io ateo faccio meglio di lui il suo lavoro, Don Giovanni, un ragazzo in gamba di 74 anni è l’unico che non mi rompe le balle parlandomi di un dio barbuto che decide lui per noi in base a logiche astruse ma mi racconta di un Dio che è Amore.
La Fede non è ossessione ma Perseveranza, continuare a viverti comunque e ovunque. La Fede sei Tu che continui a vivere in mezzo a noi e alla gente che passa e popola ‘sto mondo. La Fede è questa Testimonianza:
“Ciao Andrea, te lo scrivo qui in un messaggio privato perché la cosa mi ha sorpreso e non poco. Ieri ero in spiaggia e a un certo punto dovevo tornare a casa e sul marciapiede, molto largo, ecco che mi appare un ragazzino con la bicicletta azzurra con i capelli lunghi fino alle spalle, senza maglietta e con un paio di pantaloncini da mare. Sono rimasta a bocca aperta a guardarlo mentre pedalava ma senza appoggiarsi al sellino… come assomigliava a Papo! Bello come lui! Vedi cosa hai fatto? Una cosa bellissima, ci fai mandare sempre un pensiero a Papo, anche da parte di noi sconosciuti… non sarà mai solo, anzi! Tutti i nostri pensieri belli volano in su.❤️
So che puoi pensare che invece non era lui e che stai male da morire e ti ammiro perché cerchi di andare avanti. Siete bravi e questo sì che è da super eroi… io nel mio piccolo volevo solo dirti che grazie a te ho conosciuto questo ometto e sono stata contenta ieri di averlo visto riflesso in un bimbo che mi veniva incontro in bici pedalando in piedi… tutto qui…
Una volta da piccolo hai detto: “Mamma voglio essere un bambino magico che mi escono le fiamme dalle mani! Voglio essere magico perché non riesco a farlo…!!?”.
Ora che Magico lo sei per davvero non smettere mai di venirci a trovare, di apparire e scomparire, di fare i tuoi casini, di lasciarci i tuoi Regali, di ridere di noi! Noi facciamo il nostro, tra una risata e una lacrima continuiamo a rendere omaggio alla vita. Finché ci sei tu al Timone è tutto più semplice.
Naviga per i sette mari Ammiraglio Papozzi noi non ci arrendiamo a quella roba brutta che non esiste perché è solo una porta!
Papà