Bello o brutto che sia

 

 

Ciao Papo,
ci hai anche insegnato come si fa a morire: di corsa, spensierati, allegri e sorridenti incontro a quella porta chiamata morte. In soli dieci anni ci hai insegnato più cose tu che tutto ‘sto stuolo di vecchi arrancanti che abbiamo intorno. Ti possono colpire le malattie e quella è predisposizione genetica, sfiga o un regalo di dio ma diventare vecchi, stanchi, pesanti, lamentosi, privi di voglia, se non quella di lamentarsi, è conseguenza delle giornate che viviamo in base alle nostre scelte. Ti chiedo aiuto Papo per farmi scegliere bene e farmi levare di dosso tutto quello che mi pesa e mi fa stare male. Lo ho realizzato da tempo che cos’è e per dieci anni lo ho mandato giù per il Bene più Grande che era la tua salute, ora non ho più lo spirito di allora. Ora se sto male io faccio stare male tutti intorno. Ho tutto ben chiaro sia nella testa che nel cuore, l’unico piccolo problema è che non so come si trattano gli stronzi, la loro stronzaggine e le situazioni stronze. So continuare a mandare giù e stare in silenzio fino a quando non esplodo, ma questo modo di fare oltre a non risolvere i problemi, peggiora i rapporti umani.
 
A tavola, assorto tra i pensieri delle tante cose da fare in poco tempo… Mamma nota la mia espressione persa e mi fa: “Che c’è Monamur? Qualcosa che non va? Sei stanco?”. Tu la incalza: “Papi, ti ha licenziato il Nonno?”.
 
Tutti e 4 sul tappeto a fare giocare, ogni 5 secondi o Tu o Totta mi saltate addosso, gomitate, calci, salti su trachea, clavicole e menischi.
Mamma fa a Totta aggrappata sulla mia testa tutta piegata da un lato intenta a svitarmela: “Totta scendi che gli rompi il collo!”. Tu allarmato la incalzi: “Totta scendi subito che mi sa che ci fa paura papà senza collo!
 
Camper, manovre di parcheggio cercando un posto per pranzare. Nik mi dice: “Va che lì c’è un giro pizza”. Io: “Dove!!? Dove!!? Non lo vedo!!”. Papo: “Papà non dovevamo prendere Luna ma un cane guida per non vedenti…”.
 
Grazie Papo che mi hai risollevato un po’ il morale!
 
La vita non è qualcos’altro,
bello o brutto che sia,
è ciò che stai facendo proprio in questo momento.
 
Vero Papo? Magari, se mi riesce di tenerlo a mente, mi viene pure di far le scelte che mi spianano la strada verso la serenità. Ogni momento trascorso insieme a Te è sempre Prezioso!
 
Grazie Sorriso delle Nuvole!
Papà
6 luglio 2017

Lettera 272

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5 luglio 2017

Lettera 271

Finché     Ciao Papo, te lo dico, stasera sarò confusionario e sconclusionato, fa caldo, sono stanco, ho mal di testa, devo fare mille cose e tra poco arriva per cena Zio Pallo e ci guardiamo un film. Ieri sera ho guardato “La Comune”, mi interessava perché quando tu eri […]
5 luglio 2017

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO per ognuno, uno ad uno, dei 17.000 pigiatori di like alla pagina feisbuk Papo SuperHero e poi desaparecidos

  Ciao, scusami, magari continui a seguire Papo e sai già tutto, non riesco a comunicare con tutti voi lettori, quindi, se ti fossi perso dei pezzi desidero segnalarti che il romanzo “La rivoluzione d’amore” ispirato alle Lettere a Papo è uscito lo scorso 18 maggio scorso: http://www.garzanti.it/…/andrea-pilotta-la-rivoluzione-dam…/ Si tratta […]
4 luglio 2017

Lettera 270

Ulallà, Falele, Macaca e Banana!     Ciao Papo, ieri ti raccontavo di Vasco, delle 220.000 persone al concerto e mi è venuto in mente questo: “L’ultima grande passione di Papo è Marilyn Manson. Eccolo in concerto con la sua band! E lo stuolo di cadaveri decapitati…”. Feisbuk mi ricorda […]
3 luglio 2017

Lettera 269

Papo, Vasco e “Chi c’ha le Orecchie… ci sente!”     Ciao Papo, Totta, Mamma, cuginetti e Zie sono al mare. Sei passato a trovarci? Sveva appena scesi dalla macchina ha trovato la tua classica Piumetta piccina, bianca e candida. Io ieri mattina a correre nella laguna dentro la pineta […]
30 giugno 2017

Lettera 268

KALPA E PAPO     Ciao Papo, sto riprendendo a leggere, non ci riuscivo perché non riuscivo a concentrarmi ed anche perché non volevo che il nostro flusso fosse influenzato da altro che non fossimo io, te e noi Famiglia. Senti questa che ho letto in un manuale di elaborazione […]
29 giugno 2017

Lettera 267

Empatia portami via!   Ciao Papo, ieri ho poi deciso di non scriverti. Giornata intensa a lavoro, fatto preventivi e finito un disegno. Verso le sette di sera sono andato in onda sul canale 19 in un intervista di presentazione del tuo libro con una giornalista davvero Brava, Dolce ed […]
27 giugno 2017

Lettera 266

Cronaca ai Picchiatelli     Ciao Papo, i giornalisti fanno cronaca e per quanto umani sono devono scrivere così se no li prendono per spostati. Noi invece possiamo godere del privilegio d’essere Picchiatelli e continuiamo a vederla così:   Abbiamo intavolato una disquisizione scientifica riguardo la razza di Luna. Nik […]
26 giugno 2017

Lettera 265

Vedi Napoli e poi muori     Ciao Papo, compreso giovedì scorso qui in piscina vicino casa nostra abbiamo fatto quattro presentazioni in quattro giorni. Da Napoli sei passato di sicuro perché ti si sentiva forte nell’aria, nel calore delle persone, mi hai pure Regalato la Piumetta Danzante! Sai Papo […]
22 giugno 2017

Lettera 261

Affinità Elettive     Ciao Papo, ad ognuno tocca la sua vita o ognuno se la sceglie? Sembro Marzullo stamattina… a prescindere da qualsiasi credo religioso o filosofico, la Tua storia insegna che qualsiasi enorme peso ti sfondi spirito, testa e terga, Tu e Tu solo puoi decidere se e […]